Page 26 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Giugno-Luglio 2021
P. 26

Conoscere la “Parola di Dio”



                                     “CONVERSAZIONI BIBLICHE”
                                         con il cardinale Gianfranco Ravasi                               [6  parte]
                                                                                                           a

                 - LE DONNE NELLA BIBBIA -

                                  Rut

            Noemi,  nella  terra  dove  era  emigrata  con  la  sua
            famiglia,  sull’altopiano  di  Moab,  resta  vedova  e
            perde anche i suoi due figli. Allora decide di tornare
            a Betlemme, la sua patria; la seguono le sue due
            nuore:  Rut  e  Orpa.  Giunta  a  Betlemme,  cambia
            nome: Noemi voleva dire “la graziosa”, un nome
            che era un’offesa per la tragedia che le era capitata:
            la  perdita  del  marito,  dei  suoi  due  figli  e  senza
            nipotini.  Sceglie  di  essere  chiamata  Mara  che  in
            ebraico vuol dire “Amara”, la donna che ha bevuto
            il calice del dolore e della sofferenza. Consiglia alle
            due sue nuore, Rut e Orpa, di ritornare al loro paese
            di origine: Moab. “Noemi disse alle sue due nuore:
            Andate, tornate ciascuna a casa di vostra madre; il
            Signore usi bontà con voi, come voi avete fatto con
            quelli che sono morti e con me. Il Signore conceda
            a  ciascuna  di  voi  di  trovare  riposo  in  casa  di  un
            marito” (Rut 1,8-9). Orpa decide di partire, ma Rut,   Rut decide di rimanere con la suocera provata dal dolore
            che  in  ebraico  significa  “Amica”,  “Compagna”,
            vuole restare con Noemi, sceglie di restare fedele   Booz dice a Rut: “Vieni, mangia il pane, e intingi il
            alla  suocera  infelice  e  sola  e  pronuncia,  lei  non   boccone nell’aceto. Essa si pose a sedere accanto ai
            ebrea,  la  professione  di  fede  degli  ebrei:  “Il  tuo   mietitori. Booz le pose davanti grano abbrustolito;
            popolo sarà il mio popolo, il tuo Dio sarà il mio    essa  ne  mangiò  a  sazietà  e  ne  mise  da  parte  gli
            Dio”.                                                avanzi”.
            Le due donne a Betlemme faticano a sopravvivere,     Giunta a casa Rut racconta tutto a Noemi, la quale
            devono  chiedere  l’elemosina,  un’elemosina  non    capisce che Booz è un suo parente: “Questo uomo
            umiliante,  ma,  tenendo  presente  la  nostra  epoca,   è nostro parente stretto, è di quelli che hanno su di
            sarebbe  decorosa  anche  ai  nostri  tempi:  lasciare   noi il diritto di riscatto” (Rut 2,20). Quale riscatto?
            cibo,  un  po’  di  denaro,  abiti,  coperte  ecc.  ai  più   Era la legge ebraica del levirato: in Israele, come
            poveri.  Nei  libri  del  Deuteronomio  e  del  Levitico   è  noto,  se  un  uomo  sposato  moriva  senza  avere
            c’è scritto: “Quando, facendo la mietitura del tuo   figli, il fratello del defunto poteva unirsi alla donna
            campo vi avrai dimenticato qualche mannello, non     vedova per avere un figlio che era considerato figlio
            tornerai indietro a prenderlo; sarà per il forestiero,   del  marito  defunto.  Era  molto  importante  per  gli
            per  l’orfano  e  per  la  vedova”.  Noemi  e  Rut,  per  ebrei avere una discendenza, perché continuava il
            vivere  incominciarono  a  fare  le  spigolatrici.  sangue e il nome di un marito defunto senza figli.
            Andando a spigolare, Rut capita per caso nel campo  Booz poteva diventare così il riscattatore: essendo
            di un certo Booz che in ebraico vuol dire “l’uomo  morti i figli di Noemi senza lasciare figli, Booz era il
            della forza”. Sopraggiunge Booz, vede la giovane  parente più prossimo, la persona più vicina quanto
            donna che gli piace subito. Le dice: “Ascolta, figlia  alla  consanguineità  a  Rut,  che,  essendo  rimasta
            mia, non andare a spigolare in un altro campo; non  vedova senza figli, non avrebbe potuto perpetuare
            allontanarti da qui, ma rimani con le mie giovani;  il  nome  del  marito.  Noemi,  che  conosceva  queste
            tieni  d’occhio  il  campo  dove  si  miete  e  cammina  leggi, e che era anche astuta, dice a Rut cosa doveva
            dietro a loro” (Rut 2,8ss.). Al momento del pasto  fare.


              26   Comunità S. Bartolomeo e S. Rocco
   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31