Page 36 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Marzo-Aprile 2022
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DEFUNTI













            1° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI FRA’ PASQUALE:
            2021 - 7 Aprile - 2022



                                                              “È risorto! Carissimo fratello, carissima sorella.
                                                              Abbà-Papà ti ama e anch’io.
                                                              Pasqua è passaggio, pellegrinaggio.
                                                              È la definizione più realista della vita che passa…
                                                              e… con quanta rapidità!
                                                              Nati ieri… stanno per scoccare i settanta! (I miei!...I tuoi?).
                                                              Infiliamo una Pasqua dopo l’altra.
                                                              Passiamo!
                                                              Ci sono due modi di passare e di vivere la pasqua della vita: da
                                                              vagabondo, cioè passo perché passo. Non mi chiedo né perché,
                                                              né come, né quando, né dove…, semplicemente…passo.
                                                              L’altro modo è da pellegrino: so da dove vengo, dove vado e ne
                                                              so anche il perché, ho dei motivi seri che danno senso al mio
                                                              passaggio. Valorizzo al massimo il mio tempo come dono di Dio.
                                                              So che tutto ha un valore per me.
                                                              So che nessuno, niente, mai, neppure le croci, le sofferenze,
                                                              le malattie, neppure la morte potrà separarmi dall’amore
                                                              che Dio, mio padre, ha per me.

                                                              So che la mia Pasqua, il mio pellegrinaggio, mi portano
                                                              giorno per giorno verso la casa di Abbà-Papà che mi ama
                                                              e vuole condividere la sua felicità con me suo figlio.
                                                              So, credo e spero, fondandomi sull’assoluta veracità di
                                                              Dio, che quanto credo e spero si realizzerà al termine del
                                                              pellegrinaggio della mia vita.
                                                              E chi me lo assicura? Gesù risorto, lui, il Santo della terra,
                                                              il Signore del tempo e della storia. Lui che ha voluto
                                                              condividere con me le gioie, le tristezze, i sogni, le speranze,
                                                              assumendo questa mia vita con tutte le sue avventure,
                                                              eccetto il peccato, fino alla morte e alla morte di croce.
                                                              Tremendo!
                                                              Ma lui è veramente risorto!!! Questa è la risposta che dà
                                                              senso a tutte queste parole: so, credo, spero, sono certo!
                                                              Con la sua risurrezione, mi dà la certezza più assoluta
                                                              che tutto quello che mi ha insegnato e mi insegna con la
                                                              sua vita e la sua parola (il Vangelo), è assolutamente vero.
                                                              Quindi crederlo è da persona intelligente e saggia.
                                                              Perciò quel Buona Pasqua, ripetuto ogni anno, ha un
                                                              significato molto profondo e importante, non distrutto
                          PADRE  GIANCARLO NAVA               neppure dall’astuto consumismo che lo inghiotte e lo
                          ✞ 2020 - 14 Marzo - 2022            deturpa”.
                  Ti vogliamo pensare così: fra le braccia del Padre                        Padre Pasquale Rota,
               a vegliare sulla tua terra e l’amata gente del Paraguay.  dagli scritti ad amici e conoscenti, a un anno dalla sua morte
              Ci manchi tanto Giancarlo, ma resta vivo il tuo esempio di   (7 aprile 2021)
      36      amore fraterno e giustizia. Continua a camminare con noi
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