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                                    6SAN ROCCO IN ALBENZA La solennit%u00e0 patronale in onore di San Rocco che si %u00e8 svolta la seconda domenica di agosto %u00e8 stata preceduta e seguita da serate di festa. Anche se i giorni della festa sono stati di pi%u00f9 degli anni passati, non sono mancati volontari di tutte le et%u00e0. Cene, tombolate, ruote, palo della cuccagna hanno coinvolto tante persone. La Messa solenne della festa %u00e8 stata presieduta da don Tobia Locatelli, gi%u00e0 nostro parroco, che ha rivisto e salutato i suoi giovani di una volta. Nei giorni della festa ci sono stati momenti di adorazione eucaristica, la preghiera del Vespro e del Rosario, le Confessioni.Giorni belli, significativi quelli dei santi e dei morti che tutti ci riguardano e ci coinvolgono. Il nostro cimitero, ben curato, in quei giorni %u00e8 diventato un giardino. Abbiamo pregato per tutti i defunti, anche quelli legati alla comunit%u00e0 come i sacerdoti, i benefattori, i volontari, i caduti. Ho accennato a momenti belli di incontro, collaborazione, festa%u2026 possibili grazie ai volontari e agli ambienti come l%u2019oratorio e l%u2019adiacente tensostruttura. Sono luoghi che per rimanere accoglienti hanno bisogno di manutenzione ed essere sempre custoditi; per farsi un%u2019idea ognuno pensi a quello che serve per mantenere la propria casa. Non sono un contenitore vuoto da riempire con qualsiasi cosa ma sono ambienti parrocchiali dove si svolgono iniziative in sintonia e rispetto con i valori del Vangelo. Prossimamente ci confronteremo insieme su come intervenire sulla casa parrocchiale.Servono i momenti di festa, anche per ogni famiglia, ma si va avanti e si cammina grazie alle piccole cose ordinarie, quotidiane, che non fanno notizia%u2026 se vengono a mancare sono problemi.Ordinario %u00e8 diventato da oltre un anno, dopo l%u2019interruzione per la pandemia, l%u2019apertura dell%u2019oratorio il sabato sera: se ne parlava di pi%u00f9 quando era chiuso%u2026 faceva pi%u00f9 notizia; %u00e8 comunque una bella possibilit%u00e0 e come tutto si pu%u00f2 sempre migliorare; anche la domenica mattina dopo la Messa %u00e8 simpatico trovarsi a fare due parole, prendere un caff%u00e8 o l%u2019aperitivo. Non fa notizia, scandisce il ritmo settimanale, %u00e8 un appuntamento al quale, pochi o tanti i presenti, %u201cLui%u201d non manca mai. La domenica viene celebrata l%u2019Eucarestia alle 9.30 e alle 18: sembra il gesto - ignorato, sottovalutato, disprezzato dai tanti - di quella vedova che nel tesoro del tempio getta degli spiccioli%u2026 solo Ges%u00f9 la nota perch%u00e9 in lei intravede il senso della sua vita, della sua Pasqua; non ha dato il superfluo, ma tutto quello che aveva per vivere%u2026 la vita%u2026 senza il Signore tutto perde di significato%u2026 c%u2019%u00e8 posto per il protagonismo, l%u2019antagonismo%u2026 ascoltando Lui, guardando a Lui, aiutati da Lui cresciamo %u201cSua%u201d comunit%u00e0 e impariamo il servizio umile, generoso, %u201cnascosto%u201d, fraterno.%u201cIn questo contesto %u00e8 bello ricordare la testimonianza che ci ha lasciato Madre Teresa di Calcutta, una donna che ha dato la vita per i poveri. La Santa ripeteva continuamente che era la preghiera il luogo da cui attingeva forza e fede per la sua missione di servizio agli ultimi. Quando, il 26 ottobre 1985, parl%u00f2 nell%u2019Assemblea Generale dell%u2019ONU, mostrando a tutti la corona del Rosario che teneva sempre in mano disse: %u00abIo sono soltanto una povera suora che prega. Pregando, Ges%u00f9 mi mette nel cuore il suo amore e io vado a donarlo a tutti i poveri che incontro sul mio cammino. Pregate anche voi! Pregate, e vi accorgerete dei poveri che avete accanto. Forse nello stesso pianerottolo della vostra abitazione. Forse anche nelle vostre case c%u2019%u00e8 chi aspetta il vostro amore. Pregate, e gli occhi si apriranno e il cuore si riempir%u00e0 di amore%u00bb%u201d. (dal Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale dei Poveri 2024)%u2026a piccoli passi%u2026con Tanti Auguri!don GiulivoRete dei nati 2024 in AlbenzaCroce dei Morti nov%u201923-ott%u201924 in Albenza
                                
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