Page 7 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Dicembre 2021
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Lettera di Madre Michela Rota
Infine, diffusa anche su scarpate e terreni impervi, aiuta il consolidamento dei suoli franosi.
Tutto questo per dire che davvero se innestiamo la nostra vita nel Signore, se guardiamo a Lui non solo
siamo raggianti e luminosi, ma possiamo addirittura generare vita in noi e attorno a noi, anche quando la
“morte” incombe!! Questo è l’augurio che faccio anche a tutti voi!
2- Un CANTO: la celebrazione della mia professione è stata animata dal coro della parrocchia, persone che
ho avuto modo di conoscere qualche giorno prima della professione.
Mi sono sentita subito in sintonia con loro e,
credo, perché abbiamo in comune la passione
di cantare e suonare per il Signore.
Ringraziandoli anticipatamente per il servi-
zio che avrebbero svolto, avevo colto l’oc-
casione per dire ciò che in realtà volevo da
loro: non canti perfetti o un coro di decine
di persone ma che fossero il prolungamento
della mia gioia attraverso il canto!
E così “sono stati” ... e li ringrazio di cuore!
A volte a me capita, soprattutto quando ci
sono canti che non conosco, di prestare più
attenzione alla melodia che alle parole e, se
suono la chitarra, di prestare più attenzione
agli accordi. “LODE E GLORIA” è il canto che ho scelto come inizio perché riassume quanto volevo an-
nunciare su chi è per me il Signore.
Innanzitutto un Dio che è FEDELE e il cui
AMORE PER NOI È PER SEMPRE. Ognu-
no di noi è STATO VOLUTO, AMATO E
CONSACRATO da Dio in modo unico ed
irripetibile così come unica e irripetibile è la
nostra risposta a quest’amore. Ogni vita, in-
fatti, è vocazione, ossia una chiamata perso-
nale alla felicità, a vivere innestati nell’amo-
re del Signore CHE CI GUIDA E CI TIENE
PER MANO e a fiorire sempre, quindi, come
una ginestra.
La mia risposta a questo amore si è concretiz-
zata nella scelta della vita consacrata perché
per me Gesù è il mio Signore, Colui al quale
ho scelto di dare la vita affinché, attraverso
me, altri possano arrivare a conoscerlo e, chissà, anche un pochino ad amarlo!
3- Un GRAZIE: la mia consacrazione avviene in una famiglia religiosa che è quella delle suore Canossia-
ne, Figlie della Carità Serve dei Poveri, alle quali devo gratitudine per la stima e la fiducia che hanno
dimostrato dicendo anche loro sì a me.
Se ho avuto modo di realizzare la mia vita è anche e soprattutto perché ho avuto alle spalle e ho tutt’oggi il
sostegno della MIA famiglia, di tutta la mia famiglia!
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