Page 34 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Gennaio-Febbraio 2020
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NOTTE DI SANTA LUCIA NELLE NOSTRE CONTRADE
         COMUNITÀ DI SAN BARTOLOMEO

              Santa Lucia: l’attesa e la magia della festa più amata…


            Santa Lucia è la festa del fascino. Per restare affascinati, occorre fermarsi; per nutrire emozioni
            vere, serve tornare alla semplicità; per vivere appieno un momento, bisogna desiderarlo. Ecco perché
            l’arrivo di Santa Lucia ci emoziona: perché ci ricorda la bellezza dell’attesa. L’attesa dei bambini, fatta
            di letterine colorate con disegni e pastelli. C’è anche l’attesa
            dei genitori, che si animano nel vivere questo magico periodo
            dell’anno con i loro figli. L’attesa di chi organizza iniziative molto
            partecipate e apprezzate in occasione di questa ricorrenza.
            Anche  nel  2019,  si  è  rinnovato  l’appuntamento  con  la  Santa
            velata  di  bianco,  che  nel  tardo  pomeriggio  e  nella  sera  del
            12  dicembre  ha  percorso  le  vie  e  le  contrade  a  bordo  di  un
            carretto illuminato e addobbato con dolci e doni. Grazie alla
            Pro Loco di Almenno San Bartolomeo, in collaborazione con la
            Parrocchia, l’Oratorio e il Museo del Falegname “Tino Sana”, ci
            è stato possibile – per il quarto anno – rivivere la tanto amata
            tradizione  della  visita  ‘itinerante’  di  Santa  Lucia  nel  nostro
            paese.
            Dopo aver fatto visita agli ospiti del Centro Anziani “Pertini”
            e aver donato loro una piacevole compagnia, con il calare del
            sole, Santa Lucia è salita sulla collina di Longa, [foto in basso a
            sinistra] dove i bambini la attendevano impazienti ma rallegrati
            dalla  merenda  proposta  dagli  “Amici  di  Longa”.  Nel  corso  di
            questa  iniziativa,  è  stata  donata  a  ogni  bambino  una  piccola   I bambini hanno potuto consegnare le loro
            confezione contenente una manciata di fieno e una carota da       letterine nella nostra chiesa parrocchiale
            lasciare all’asinello prima di andare a dormire. Il significato di questo pensierino richiama un altro
            valore che caratterizza la festa di Santa Lucia: l’altruismo, inteso come donare qualcosa, anche di
            piccolo, o un po’ del proprio tempo per trasmettere gioia e meraviglia al prossimo. È esattamente ciò
            che fa la Santa più amata dai bambini ed è per questo che la sua magia tocca il cuore anche dei più
            grandi… L’itinerario di Santa Lucia è, poi, proseguito verso Barlino, la chiesa parrocchiale, la località
            di Ca’ Marchì e le Cascine, dove tante persone la aspettavano al termine di un momento di preghiera
            animato dai nostri sacerdoti presso le chiese delle contrade.
            “Non si deve mai rinunciare alle nostre tradizioni, per di più quelle che portano gioia e magia ai nostri
            bimbi e anche agli adulti”, ha commentato Pietro Rota, presidente della Pro Loco, riassumendo la
            bellezza che ci lega a questa festa. Un incanto che coinvolge nel profondo, con il profumo della paglia
            e del fieno, la fragranza dei dolci, il tintinnio del campanello. Lo stupore e la meraviglia fanno scorrere
            qualche brivido, ma forse anche per il freddo di una pungente serata innevata. Santa Lucia scalda
            con la sua luce: non una luce abbagliante, prepotente, ma tenue e candida. La luce di una piccola e
            dolce figura che emerge dall’oscurità della notte, mentre si avvicina preceduta dal docile asinello, dai
                                                                   tabarri dei pastori e dal fiato delle cornamuse.
                                                                                                      Sara Bellini























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