Page 16 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Giugno 2022
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ANGELO IN FAMIGLIA
CINQUE PRETI PER LA DIOCEDI DI BERGAMO
rimasto più nessuno; anche molti degli stessi preti delle loro
comunità di appartenenza sono stati destinati altrove.
I cinque giovani sono entrati in seminario con l’idea di
poter, chissà, vivere da giovani sacerdoti nella forma
riconosciuta nel loro curato e oggi trovano ad attenderli
condizioni completamente diverse. Non tutto cambia
ovviamente, ma se le regole del mondo sono mutate,
anche alla Chiesa tocca un cambiamento.
È ancora tutto in fieri, ma la raccomandazione di stare
nel mondo da parte di Gesù rimane anche oggi un primo
principio orientante le scelte che ogni cristiano deve assumere
per non smarrire la strada tracciata dal Maestro. Il corollario
allo stare nel mondo è quello di non stare col mondo, come a
sottolineare che l’incarnazione non è l’autorizzazione a uno
stile mondano. In un mondo che cambia, una Chiesa che nel
mondo deve starci, è chiamata a trovare nuove forme con cui
don Carlo Agazzi di Grone; don Mario Carrara di Locatello; don Mario evitare il rischio della mondanità.
Pezzotta di Pedrengo; don Taddeo Rovaris di Nembro; don Andrea Cuni
Berzi di Urgnano. Tornando ai nostri cinque amici e alle sfide che li vedranno
protagonisti nella loro prossima vita di servizio: a non
Cinque giovani che si decidono per la Chiesa. Cinque giovani cambiare in loro è proprio il desiderio di giocarsi per la
che decidono che la loro vita ha una missione nella Chiesa. Chiesa, nella Chiesa e con la Chiesa. È questo il terreno
Cinque giovani che, dopo essere stati compagni e amici, della missione, è questo il fine ed è questa la compagnia.
fra poche settimane potranno chiamarsi confratelli. L’augurio per questi coraggiosi amici è di affrontare le sfide
Cinque giovani, quindi, che decidono che la loro vita sarà che il tempo pone loro davanti, consapevoli che entrano da
con la Chiesa. operai nella messe del Signore, con un compito che non è
Per la Chiesa, nella Chiesa, con la Chiesa. Certo: si potrebbe scelto da loro, ma che a loro è affidato. Entrano in un luogo
pure aggiungere pure un “dalla Chiesa”, visto che nessuno e un tempo che non si costituisce da sé stesso, ma che è
dei nostri cinque amici arriva da percorsi stranieri rispetto l’esito di scelte di chi, nella storia, li ha preceduti.
alle dinamiche parrocchiali. Nessuno, alla fede, si genera E alla medesima storia ogni pezzo raccolto e custodito dovrà
da sé, né come cristiano, né come seminarista, né, tanto essere riaffidato. Infine, a nessuno di questi futuri sacerdoti,
meno, domani, come sacerdote. viene chiesto di essere perfetto. Certo non mancano le
C’è un’origine che attesta una cura profusa e che racconta la aspettative su di loro e le feste che le comunità stanno
speranza della continuità nel proprio itinerario generativo. imbandendo raccontano proprio di queste attese. Verranno
I nostri cinque trovano un mondo che è cambiato nel corso ordinati cinque peccatori, non migliori di tanti altri.
della loro formazione. La serenità del cammino non la si recupera nell’impossibile
Alcuni, addirittura, sono entrati poco più che ragazzi, arte di non sbagliare mai, ma nella certezza che ogni
dentro il percorso del seminario minore. Non serve ora passo compiuto possa essere raccolto insieme a un fratello
richiamare la contrazione numerica dei sacerdoti e le novità nella fede, un fratello capace di aiutare a rileggere quanto
del nostro mondo tecnologico, molto pervasive rispetto al esperito dentro la propria storia evolutiva.
nostro approccio alla realtà. Alcuni sono entrati in seminario Ecco, se per i futuri sacerdoti si è sempre ricalibrato il
senza che nemmeno ci fosse WhatsApp! Basta forse questo desiderio di donarsi per la Chiesa, nella Chiesa e con la
dato per riconoscere come il modo di stare al mondo non Chiesa, sarà proprio la loro missione, la loro appartenenza e
possa che essere cambiato, se non per la crescita che si è la disponibilità all’ascolto e alla narrazione a ricordar loro,
guadagnata, per come il mondo è cambiato intorno a noi. quotidianamente, che è il Signore a desiderare per ciascuno
È cambiato il mondo, con la percezione che di esso ognuno la stessa fedeltà che Lui promette loro in dono.
ha, ed è cambiata pure la Chiesa che nel mondo si colloca. don Tommaso Frigerio
16 Dei formatori che li hanno accolti in seminario ora non ne è Vicerettore di Teologia