Page 17 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Giugno 2022
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FESTE
L’ALPINO E IL MEDICO:
Storia di Due Almennesi Protagonisti della Resistenza
…In occasione del 25 aprile si sono ricordati alcuni partigiani di Almenno San
Bartolomeo: Carlo Frigeni, nonno del nostro sindaco Alessandro Frigeni, e il
dott.Salvatore di Nardo, medico benemerito del nostro paese per tanti anni.
A condurre le ricerche sul nonno è stato proprio il nipote sindaco, Alessandro,
sempre molto attento e interessato alla conoscenza del movimento
resistenziale. Le notizie sull’attività di partigiano del dott. Salvatore di Nardo
invece sono state ritrovate dal nipote Luca e dal sottoscritto presso l’Istituto
della Resistenza di Bergamo (ISREC) mentre stavano cercando notizie per conto
della neonata Sezione ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) Valle
Imagna, con sede ad Almenno S. Salvatore; il maestro Romano Bonfanti, noto
e benemerito maestro che per tanti anni ha insegnato nelle scuole di Almenno
San Bartolomeo, ed il sottoscritto, sono stati infatti incaricati dalla sezione
ANPI di scrivere un libro dal titolo “La storia della Resistenza in Valle Imagna”.
CARLO FRIGENI:
ALPINO E PARTIGIANO
Carlo Frigeni nacque ad
Almenno S. Bartolomeo il
16 marzo 1916; operaio alla
Fervet di Bergamo, morì
sempre ad Almenno San
Bartolomeo il 2 luglio 1984.
Durante la seconda guerra
mondiale fu Caporale
Maggiore dell’Artiglieria
Alpina, appartenente al
Gruppo Bergamo
(33esima batteria) della Divisione Alpina Tridentina SALVATORE DI NARDO: MEDICO E PARTIGIANO
(2° Reggimento Artiglieria). Combattè sul fronte greco e Salvatore Di Nardo è nato a Caronia (Messina) il 17.10.1914;
albanese dal 1940 al 1941 e poi prese parte alla campagna è stato per tantissimi anni il medico condotto del paese di
di Russia dal luglio 1942 al marzo 1943; insieme ad altri Almenno S. Bartolomeo, stimato e amato dalla comunità
alpini almennesi prese parte alla drammatica ritirata dal tutta; meno nota tuttavia la sua attività di partigiano
Don e alla terribile battaglia di Nikolajewka.
durante la seconda guerra mondiale.
Rientrato in Italia dopo la difficile esperienza della Il dott. Di Nardo ha svolto il servizio militare prima del
campagna militare di Russia, dopo l’armistizio del settembre 1943 come sottotenente nella Sanità del Regio
settembre 1943 si unì alla Resistenza contro la dittatura Esercito; poi nel 1945 ha militato come ufficiale medico
nazi-fascista, militando nella Divisione Garibaldina Coduri. nella Resistenza nella Brigata Albenza (Divisione Bergamo),
In veste di partigiano fu Capo Squadra (nome di battaglia diretta dal Maggiore Cavalli edal fratello Antonino Di Nardo.
“Teresina”) nella Brigata Partigiana “Dall’Orco” diretta da
Dino Massucco (nome di battaglia “Tigre”), che operava in Salvatore Di Nardo ha inoltre contribuito a fondare
Liguria nella zona del Passo del Bracco. Nel 1958 ricevette il C.N.L. (Comitato di Liberazione) clandestino di Almenno
l’Attestato di Onore dal Comandante della Divisione Alpina S. Bartolomeo.
Tridentina e nel 1976 ricevette la Croce al Merito di Guerra
dal Comando del Distretto Militare di Monza. Ermanno Arrigoni
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