Page 7 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Marzo-Aprile 2022
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SAN ROCCO IN ALBENZA













            Parroci di Albenza del ‘900                                                    40  parte - continua
                                                                                             a











































            Don Luigi Foiadelli (1912-1919)

            Tra le ultime cose che don Foiadelli annota sul Liber   che santamente morì qui il 20 novembre 1915”.
            Chronicus della parrocchia c’è l’acquisto “di quattro busti    Termina così ciò che don Foiadellli scrisse sul Liber
            da vescovo antichissimi, essendo prima della chiesa    Chronicus di Albenza; ciò che colpisce è che non ci sia
            di S. Giorgio in Bergamo, come nuovi di rame argentati,   il minimo accenno alla prima guerra mondiale in corso
            cesellati in stile barocco col rispettivo basamento” e la    dal 1915 per l’Italia e che coinvolse anche Albenza
            “tenda eseguita all’altare della Madonna del sig. pittore   per i tanti giovani che dovettero partire.
            Locatelli Achille” (di Almenno S. Bartolomeo).    L’unico accenno alla guerra è contenuto in un foglio
            Una nota riguarda la maestra Palmina Mazzoleni:   firmato dal parroco don Foiadelli e presente nell’archivio
             “Qui deve compiere un dovere il parroco di fare noto    parrocchiale in cui si assegna al curato don Campilgio
            in questo registro il nome di una buonissima persona che,   Giuseppe, che era militare, la celebrazione di diverse Messe
            dopo d’aver edificato, si può dire, una generazione intera    di legati per l’anno 1917: 59 Messe per il legato don Antonio
            col suo lungo insegnamento nella scuola,          Tironi, in totale 470 lire; 49 Messe per il legato Quarenghi,
            e il buon esempio fuori, rimettendosi al consiglio dello   totale lire 87,50.
            stesso parroco sull’impiego di ciò che sarebbe sopravanzato,   Don Foiadelli ai primi di agosto del 1918 fu promosso
            dopo i funerali, di sua sostanza, frutto di una vera   economo spirituale a Rota Fuori e il 14 marzo 1919
            parsimonia, concorse generosamente alla suddetta opera   rinunciava alla parrocchia di Albenza. Dall’agosto 1918 al
            (l’acquisto dei quattro busti di vescovi), memore come   14 settembre 1919 fu mandato ad Albenza come economo
            le suggeriva il parroco che concorrendo all’ornamento   spirituale don Scotti Giuseppe di Suisio.
            dell’altare, avrebbe fatto l’opera la più gradita a Dio.                          Ermanno Arrigoni
            Questa signora di cui si è fatto cenno, è la signora
            Mazzoleni Palmina, fu Pietro, maestra in pensione                                                     7
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