Page 8 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Marzo-Aprile 2022
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EVENTI
INAUGURAZIONE DEL “SANTUARIO DI PREGHIERA”
“Una volta, in tempo di calamità, di epidemie, di guerre, In controluce, appena illuminati di sera, a proporre i due
si prometteva al Signore, alla Madonna, ai Santi, di costruire simboli per eccellenza dell’amore e della luce: il cuore e la
un Santuario in loro onore. Il mio desiderio è di costruire candela rispettivamente.
un “Santuario di preghiera”. Non un Santuario per
la preghiera, ma di Preghiera.” Questo un passaggio AMORE declinabile secondo la più ampia accezione, propria
dell’omelia del Vescovo di Bergamo trasmessa in diretta del comune sentire e secondo la “pietas” di questo contesto.
televisiva dal Santuario dello Zuccarello di Nembro il primo LUCE da sempre, nella tradizione cristiana, associata al
aprile 2020, in piena Pandemia. trascendente, al divino, che dall’eternità del tempo scende
Da qui lo spunto che ha dato seguito al percorso di ricerca nel nostro quotidiano.
del nostro concittadino Cesare Rota Nodari che ha saputo Così la luce teologica e metafisica: dall’Arte Paleocristiana
raccogliere i sentimenti profondi e le più grandi aspirazioni a quella Bizantina e Rinascimentale fino a quella del nostro
della nostra comunità durante il tempo della pandemia; tempo. Nell’architettura, nella pittura, nella fotografia, nel
dando vita ad una nuova opera che ora impreziosisce il giardino cinema…
e la facciata della chiesa della Visitazione a Cascine d’Agro.
Si tratta di una stele policroma in acciaio: due mani giunte L’osservatore diventa coautore del monumento, partecipe
possenti, composte da tante piccole mani giunte che della sua costruzione. Ogni ricordo diventa preghiera
riproducono l’icona in uso nel linguaggio mediatico di oggi. e tassello per la costruzione del Santuario senza limiti.
Quello del telefonino, per intenderci. Indefinibile…ricordando, rivivendo rapporti ed emozioni.
Lembi del vissuto, vólti di congiunti e di amici.
Efficace! Struttura in piena luce di giorno, illuminata di Così le manine colorate e illuminate. Impaginate a cuneo.
notte con una luce radente, dal basso verso l’alto per A freccia. Proiettate verso l’alto, verso l’infinito, l’eterno,
evidenziare l’effetto ascensionale. Una freccia puntata verso l’aldilà! Con l’energia del ricordo, dell’amore, delle paure
l’alto. Verso l’infinito. sopite e atrocemente evocate dai bagliori delle bombe di
questi giorni. Un segno: di giorno e di notte…
Due mani grandi colorate con un insieme di colori, ciascun Un Santuario… Un Santuario del cuore… un cuore “che
colore una preghiera: uno di noi, ciascun passante, ciascun ricorda, che ringrazia, che spera”. Un Santuario di preghiera
osservatore di qualunque CREDO. A lato delle due mani, in per non dimenticare.
secondo piano, i profili in acciaio corten di due fanciulli. Cesare Rota Nodari
Al centro il Vescovo Carlo Mazza,
alla sua destra l’Architetto Cesare
Rota Nodari che ha ideato,
progettato e “accompagnato”
la realizzazione del
“Santuario di preghiera”
e il Sindaco Alessandro Frigeni;
alla sinistra del Vescovo gli
“offerenti” Marta, figlia di Valter
Lupini per la parte metallica,
Matteo Rota per l’illuminazione,
Marco Capelli per il basamento
in cemento; don Andrea
8 e don Giulivo