Page 24 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Ottobre 2021
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Conoscere la “Parola di Dio”
“CONVERSAZIONI BIBLICHE”
con il cardinale Gianfranco Ravasi [8 parte]
a
LE DONNE NELLA BIBBIA : Giuditta (seguito)
Continuando il racconto del che sei tu il migliore di tutto
Bollettino precedente, Giuditta il regno, eccellente nel sapere
con la sua ancella “andavano e meraviglioso nelle imprese
avanti dritte per la valle, quando militari” (Giuditta 11,8).
si fecero loro incontro le
sentinelle assire. La fermarono e Ma Giuditta è furba, non si fa
la interrogarono: Di quale paese vedere subito disponibile: vuole
sei? Da dove vieni e dove vai? restare sola in una tenda con la sua
Rispose: Sono figlia degli Ebrei ancella, perché di notte devono
e fuggo da loro, perché stanno uscire a pregare il loro Dio.
per essere consegnati per essere Dopo tre giorni Oloferne volle
divorati. Io quindi vengo alla organizzare una splendida
presenza di Oloferne, comandante cena per Giuditta e la mandò a
supremo dei vostri eserciti, per chiamare; ella si “adornò delle
dargli delle informazioni sicure vesti e di ogni altro ornamento
e mettergli sotto gli occhi la femminile” e con la sua ancella
strada per cui potrà passare e
impadronirsi di tutti questi monti andò da Oloferne, entrò nella
senza che perisca uno solo dei tenda e si distese sui divani. Il
suoi uomini” (Giuditta 10,11-13). Scoperta del cadavere di Oloferne cuore di Oloferne ne “rimase
incantato, si turbò il suo spirito e
Giuditta qui mente, è vero, ma - 1472 circa - (Sandro Botticelli) molto intenso era il suo desiderio
l’autore usa ironia quando mette [Galleria degli Uffizi - Firenze] di unirsi a lei”.
in bocca a Giuditta che darà
informazioni sicure. Si tratta da loro, i quali si affiancarono a lei Giuditta è sempre molto furba:
parte di Giuditta di una guerra e alla sua ancella e le condussero Oloferne le dice: “Bevi e divertiti
di legittima difesa per salvare la alla tenda di Oloferne” (Giuditta con noi. Giuditta rispose: Sì,
sua città Betulia. D’ora in avanti 10,14-17). Ad accogliere Giuditta Signore, berrò perché sento che la
nel racconto l’ironia dominerà le ci sono tutte le guardie del corpo mia vita è oggi onorata come non
parole in bocca a Giuditta come di Oloferne e tutti gli ufficiali e mai dal giorno della mia nascita.
dominerà l’altro aspetto, quello la introdussero nella sua tenda. Incominciò poi a mangiare e a
della sua bellezza. “Quando Giuditta avanzò alla bere davanti a lui”.
presenza di lui e dei suoi ufficiali,
“Quegli uomini, quando sentirono Alla fine restano nella tenda solo
queste parole e considerarono tutti stupirono per la bellezza del Oloferne e Giuditta; lui è sul
l’aspetto di lei, che appariva loro suo aspetto. Ella si prostrò con la divano ubriaco fradicio e dorme.
come un miracolo di bellezza, faccia a terra per riverirlo, ma i E’ il momento di agire!
le dissero: Hai messo in salvo la servi la fecero rialzare”. Giuditta si rivolge a Dio con
tua vita affrettandoti a scendere Da questo momento in avanti
alla presenza del nostro signore. inizia il gioco della seduzione: questa preghiera: “Signore, Dio di
Vieni dunque alla presenza di lui; ogni potenza, guarda propizio in
alcuni di noi ti accompagneranno, Giuditta, molto astuta, incomincia quest’ora all’opera delle mie mani
finché non ti abbiamo affidato alle a elogiare Oloferne: “Abbiamo per l’esaltazione di Gerusalemme.
sue mani... già conosciuto per fama la tua E’ venuto il momento di pensare
saggezza e l’abilità del tuo genio alla tua eredità e di far riuscire
Scelsero pertanto cento uomini tra ed è risaputo in tutta la terra il mio progetto per la rovina dei
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