Page 4 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Agosto 2020_Ordinazioni Sacerdotali
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di via Vignola, caratterizzata dall’essere stata punto di volte in compagnia del dott. Di Nardo, il dottore di paese.
riferimento per tanti del paese; dall’altra parte casa Don- Un pomeriggio mi recai appunto lì in via Vignola non
ghi, la casa legata ai nonni e zii materni con i suoi orti aspettandomi però di incontrare anche lo stesso sacer-
e pollai, luoghi che per un bambino possono solo che dote del paese: la sua persona m’incuriosiva ma in egual
suscitare acceso interesse; nel mezzo di ambedue, sia misura mi creava quella tipica soggezione che i bambi-
metaforicamente che geograficamente parlando - alme- ni provano nei confronti di alcuni anziani. Proprio quel
no per gli anni prima del 2003, anno di trasferimento poi giorno mi ritrovai nella sala principale della casa con
nella nuova casa tanto voluta e desiderata nella contrada lui intento a colloquiare con i miei parenti. Dopo aver-
di «Bosdocco» - ci sta la casa mia, quella di famiglia. mi salutato, subito mi
Sono tanti i flash e le persone di quegli anni, alcuni anche domandò che cosa
immortalati nelle molte fotografie che custodisco gelo- avessi fatto a scuola
samente, immagini che racchiudono in sé diverse storie. e con la prontezza di
un fanciullino risposi
che la lezione, tenuta
da suor Adalena, ave-
va trattato la crocifis-
sione e la morte di un
certo Gesù. Con suo
pieno stupore mi dis-
se: «Ma dici davve‑
ro? Ah là, ah là... Poi
cos’è successo?». E
continuai con la suc-
cessiva risurrezione,
precisando che avvenne solo dopo il compimento di tre
giorni. «Del bù??? Ma pensa un po’ te!!!» mi rispose,
accompagnando la conversazione con brevi sogghigni e
immersi in una sempre più crescente nube di fumo di si-
garetta, dato che lui era solito fumarsi qualche sigaretta;
e mentre lui stava al gioco io mi compiacevo di raccon-
tare e spiegare quanto appreso su quel tale Gesù. Chi mai
l’avrebbe detto che poi nella mia vita avrei proprio scel-
to, e anche sarei stato scelto, di raccontare e predicare la
storia di Gesù.
Se in casa Sana ho iniziato presto a rapportarmi con per-
sone di un certo spessore, che ricoprivano importanti ruo-
li istituzionali per il paese di Almenno, in casa Donghi,
specialmente con nonno Pietro, ho appreso l’importanza
delle stesse istituzioni, coltivando il senso di appartenen-
za al Paese come Nazione e Patria.
Del resto, come molti presumo, in quarantena ho avuto
anch’io modo di risistemare alcune delle foto ricostruen-
do con gioia e con un pizzico di nostalgia gli avveni-
menti che si celavano dietro. Tuttavia, rimangono molti
i ricordi che purtroppo non sono stati catturati da alcuna
macchina fotografica e che quindi esistono solo nella mia
mente.
Ricordo ad esempio come talvolta alla fine della giornata
di scuola materna facevo visita a casa Sana, ai cari nonni
Angelì e Mistica con gli zii Domenica, Pierina, Tarcisio
e Lina, senza dimenticare l’incrocio di altri parenti.
Capitava spesso di trovare anche il parroco di allora, don
Gianmaria Carrara, abituato a recarsi in casa dei Sanì
per concedersi lì la quasi quotidiana pausa-caffè, alle
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