Page 40 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Febbraio 2021
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Ci hanno scritto...
Dall’Albenza ci è giunta una lettera per ricordare Don Vittorio che dal 28 gennaio scorso si è ritirato in
casa di riposo. Anche noi tutti ci uniamo a Gigi per dire grazie a Don Vittorio per gli undici anni di servizio
nelle nostre due comunità parrocchiali. Franco
Grazie Don Vittorio... “ü Pret d’öna ölta” sone benpensanti. Si vuotava le tasche per chi ne
aveva bisogno. Quante fregature ricevute da parte
L’ 11 febbraio don Vittorio Carrara ha compiuto 86 di chi stava aiutando, eh sì, perché i poveri non
anni, da 11 a servizio della Comunità di Albenza ed sempre sono simpatici. Anche la macchina gli ave-
Almenno S. Bartolomeo. vano rubato, ma lui mi disse «Speriamo l’abbia
Lo voglio ricordare perché da alcune settimane don presa qualcuno che ne aveva più bisogno di me».
Vittorio non è più in Albenza, ma, mi dicono, sia in Povero e solo. Senza televisione perché la televisio-
una casa di riposo a Scanzorosciate. ne impedisce il dialogo tra le persone. Senza telefo-
nino. Sempre con quel vestito e quel cappello.
Se n’è andato in silenzio senza salutare nessuno.
Amante delle camminate; non aveva neppure le
Un po’ ci aveva preparati col suo modo di fare
burbero e schivo. Di poche parole. “Ü Pret d’öna racchette, ma solo due bastoncini di legno. In giro
per sentieri col suo falcetto per rendere più agevole
ölta”, un prete di una volta, come qualcuno ha det- il passare della gente.
to.
Custode di quel pezzo di creato che Dio gli aveva
Poche cerimonie, la sua Messa breve ed essenziale, affidato intorno alla sua chiesa, si è prodigato fino
quell’omelia che va dritta al cuore delle persone, all’ultimo per bonificare quei terreni infestati da
senza fronzoli o vane parole. rovi ed erbacce. «Devo scontare i miei peccati»
Se per “prete di una volta” si intende fedeltà al diceva.
Vangelo di Gesù di Nazaret, sì, si può dire che don Qualche volta ha combinato anche un po’ di guai,
Vittorio è un cristiano delle origini. “Avevo fame e ma questo glielo abbiamo perdonato.
mi avete dato da mangiare, ero forestiero mi avete Io, don Vittorio, non lo voglio dimenticare anche se
accolto, ero ammalato siete venuti a visitarmi”.
il mio rapporto iniziale con lui è stato un po’ pro-
Questo prete di una volta andava a trovare gli an- blematico. Ho dovuto ricredermi. Mi dispiace solo
ziani e gli ammalati del paese. Ospitava in casa che non tutti l’abbiano capito.
persone disagiate, con grande scandalo delle per- Voglio sperare che trovi anche a Scanzo dei sentieri
da esplorare, ma soprattutto degli ammalati e degli
anziani da assistere.
Vorrei tanto che questo messaggio in qualche modo
gli arrivasse anche se, conoscendolo, sono convin-
to non gli faccia molto piacere.
Comunque infinite grazie: i tuoi 11 anni in Albenza
sono stati veramente utili.
Nella vita tutti abbiamo bisogno di persone di ri-
ferimento, di persone che con la loro esistenza ci
testimoniano che siamo in buone mani, che non
siamo destinati al nulla... Persone come lui che
30 settembre 2010. Che sorpresa per i pellegrini al credono in quello che fanno.
rientro dalla Terra Santa: ad attenderli con Don Luca
ecco Don Vittorio, da pochi giorni arrivato in Albenza. Gigi di Albenza
40 Comunità S. Bartolomeo e S. Rocco