Page 4 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Gennaio-Febbraio 2022
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IN CONFIDENZAONFIDENZA
IN C
Abbiamo vissuto e celebrato il Natale del Signore, tante problema può essere superato o comunque fronteggiato
volte abbiamo ascoltato, meditato e pregato: “Il Verbo con coraggio e speranza”: sono alcune parole del messaggio
si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”: dentro “Custodire ogni vita” che i Vescovi hanno inviato in
l’amore di un uomo e una donna, nel miracolo della vita, occasione della 44a Giornata per la vita che si celebra il 6
nella missione urgente e apparentemente impossibile febbraio. La festa di San Giovanni Bosco (31 gennaio) porta
di educare, dentro la malattia, la sofferenza, la morte. l’attenzione sui ragazzi, i giovani che ci stanno a cuore e…
Gesù abita fra noi e la Chiesa chiamata a custodire la sua noi educatori in quanto genitori e adulti. Abbiamo il dono
memoria viva e a testimoniarlo è casa fra le nostre case. di don Andrea, giovane prete a tempo pieno in oratorio
In queste prime settimane del tempo ordinario celebriamo per i “nostri” figli, opportunità sempre più rara e anche
per questa ragione ancora più preziosa…
Malattia, sofferenza, morte, cura, ….sono alcuni degli
aspetti del vivere che entrano nella trentesima giornata
mondale del malato (11 febbraio): “…Porsi accanto a chi
soffre in un cammino di carità” (Papa Francesco)
giornate che mettono a tema situazioni di vita nelle quali
la Parola (Giornata della Parola, domenica 23 gennaio) sta
dentro la nostra storia concreta come “lampada per i miei
passi, luce sul mio cammino”, seme che genera vita nuova
e la vicinanza della Comunità (Settimana di preghiera per
l’unità dei cristiani 18-25 gennaio) sono di aiuto, sostegno,
consolazione, incoraggiamento.
Si parte con la famiglia: l’inizio del percorso dei fidanzati
in preparazione al matrimonio cristiano (14 gennaio) e
la giornata per la famiglia (23 gennaio) nella quale ci “Una cosa splendida: il modo di agire di Dio. Di fronte alla
stringiamo a quelle coppie di sposi che ricordano una tappa nostra fragilità, il Signore non si tira indietro. Non rimane
significativa del loro matrimonio e la preghiera affettuosa nella sua eternità beata e nella sua luce infinita, ma si fa
per chi fa fatica o porta delle ferite…perché Gesù Cristo ha vicino, si fa carne, si cala nelle tenebre, abita terre a Lui
sposato l’umanità e di amore, quello vero, se ne intende. estranee. E perché fa questo Dio? Perché scende da noi?
Mettere termine a un’esistenza non è mai una vittoria, né Lo fa perché non si rassegna al fatto che noi possiamo
della libertà, né dell’umanità, né della democrazia: è quasi smarrirci andando lontani da Lui, lontani dall’eternità,
sempre il tragico esito di persone lasciate sole con i loro lontani dalla luce. Ecco l’opera di Dio: venire in mezzo a noi.
problemi e la loro disperazione. Se noi ci riteniamo indegni, questo non lo ferma, Lui viene.
La risposta che ogni vita fragile silenziosamente sollecita Se lo rifiutiamo, non si stanca di cercarci. Se non siamo
è quella della custodia. Come comunità cristiana facciamo pronti e ben disposti ad accoglierlo, preferisce comunque
4 continuamente l’esperienza che quando una persona è venire. E se noi gli chiudiamo la porta in faccia, Lui aspetta.
accolta, accompagnata, sostenuta, incoraggiata, ogni
È proprio il Buon Pastore. E l’immagine più bella del Buon