Page 4 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Maggio 2022
P. 4

IN CONFIDENZA
            IN CONFIDENZA













        M A GGIO  BOLLETTINO DELLE COMUNITÀ DI S. BARTOLOMEO E S. ROCCO  3 2022  “O santissima, o piissima,   con Gesù.…..Penso sia questo il significato dell’atto di
                                   Madre nostra, Maria!
                                                              consacrazione, di affidamento al Cuore immacolato di
                                   Tu, preservata immacolata,
                                   prega, prega per i figli tuoi.  Maria che papa Francesco ha proposto ai cristiani per tutta
                                                              l’umanità.
                                    Tu confortaci, tu difendici,
                                    Madre nostra, Maria!      Tra gli appuntamenti “cari” del mese di maggio mi piace
                                    Quanto chiediamo,         ricordare quello della festa della mamma…mi auguro per
                                    per te speriamo: prega,   tutti segnato da gratitudine.
                                    prega per i figli tuoi.
                                    Nei pericoli, nelle lacrime,   Il pensiero corre anche alle mamme che hanno perso un
                                    dolce vergin, Maria!      figlio a causa della guerra.
                                     Guerra divampa tu ce     Specialmente nei cinquanta giorni del tempo pasquale la
                                     ne scampa, prega,        Chiesa che ha il volto concreto della Comunità parrocchiale,
                                     prega per noi”.          manifesta la sua maternità: la Chiesa guarda continuamente
                                                              a Maria per imparare ad essere madre.
            Nei ricordi il mese di maggio rimandava alla preghiera
            serale del Rosario pretesto buono per i ragazzi per uscire   Il disegno di copertina che evoca il quadro del Moroni
            di casa, andare in chiesa e trascorrere il resto della serata   in San Bartolomeo intitolato “Nozze mistiche di Santa
            giocando con gli amici…                           Caterina”, ci presenta Maria che con una mano abbraccia
            In quelle sere, nelle volte delle chiese, risuonavano canti   Gesù seduto sulle sue ginocchia come fossero un trono e
            a Maria che esprimevano devozione, affetto, confidenza,   porge l’altra mano…a noi per farci incontrare Gesù,
            richiesta di aiuto alla Madre del Signore.        per un legame buono con Lui, un legame che sa di festa
            Quello era anche il tempo dove i momenti di festa erano   di nozze, che profuma di amore..: è la madre Chiesa!
            spontaneamente rallegrati dalle persone che cantavano.   E’ la Chiesa che si lascia accarezzare da Gesù e a sua volta
                                                              è carezza per l’umanità, avverte il soffio vitale del vento
            “.…Nei pericoli, nelle lacrime, dolce vergin, Maria!    dello Spirito.
            Guerra divampa tu ce ne scampa, prega, prega per noi”:
            da sempre ho saltato queste parole del canto perché   La Madre chiesa mentre è addolorata per il male compiuto
            considerate anacronistiche, fuori luogo e….ormai inutili.    dai figli, chiama a conversione, offre il perdono di Gesù,
            Questa parte dell’inno, cantata in tempo di guerra,    rigenera i suoi figli con “la medicina della Misericordia”.
            quando magari marito e figli erano al fronte,     (S. Giovanni XXIII). Un gruppo di bambini, accompagnati
            oggi più che mai attuale!                         dai loro genitori, ha vissuto per la prima volta il Sacramento
                                                              della Confessione, la festa del Perdono.
            Avvertiamo il bisogno della protezione di Maria,    Abbiamo bisogno della Misericordia del Signore, c’è bisogno
            della madre. La presenza di Maria accompagna il nostro   di misericordia dentro la nostra casa, nei rapporti tra marito
            cammino: in Avvento come la “piena di Grazia”,    e moglie, figli e genitori…
            la donna del sì, dell’attesa e del “grembo per Dio”;
            nel Natale la Madre di Dio che, nel silenzio, osserva,
            custodisce, medita nel suo cuore ed è esule con il bambino
            e Giuseppe; in Quaresima è l’addolorata che stava “fedele”
            ai piedi della croce dove ci viene donata come madre, siamo
            affidati a lei come figli e vede morire il suo Figlio; nel tempo
            della Pasqua è con gli apostoli nel cenacolo dove lo Spirito
            genera la Chiesa chiamata a custodire la memoria viva
            di Gesù crocifisso risorto e a testimoniarlo nella storia.

            Il mese di maggio, che viviamo nella luce della Pasqua,
            è scandito da tanti momenti di preghiera semplice,
            evangelica, familiare come il Rosario nella certezza
      4     che la nostra madre Maria continua ad accompagnarci
            “adesso e nell’ora della nostra morte” come ha fatto
   1   2   3   4   5   6   7   8   9