Page 3 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Maggio 2021
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In confidenza...
                                                                                      In confidenza...


       Quando si rompe un vaso, invece    che ci portano a compiere nuove    prima”, perché saprà di vissuto.
       di buttare via i pezzi, si rimettono   scelte  e  ad  intraprendere  nuovi   Così un legame spezzato, rotto o
       insieme e tra un coccio e l’altro   percorsi. E proprio come quando   lacerato, volendo lo si può rin-
       si mette  dell’oro fuso in modo    noi siamo orgogliosi di aver su-   saldare con più forza, unire con
       tale che, sul vaso ricomposto,     perato con successo delle impre-   fili come i metalli preziosi.
       brillano le “ferite”.              viste difficoltà, così anche il vaso   Oro per le ferite… le mie e quel-
       C’è la tendenza a nascondere le    è fiero di mostrare i segni di ciò   le  degli  altri…  umiltà,  perdono
       ferite, il dolore... le fragilità per   che ha superato con fatica.   e  fiducia;  accorgersi  degli  altri
       non  riviverle,  per  dimenticare.   In un’epoca narcisistica  ed au-  più  in  difficoltà;  la  solidarietà
       C’è  chi  considera  le  cicatrici   toreferenziale  nella  quale  tutto   spicciola e quotidiana; il silenzio
       come un qualcosa da eliminare,     quello che non è nuovo, perfetto,   della vicinanza e dell’ascolto….
       da occultare, da cancellare... un   sano, deve esser buttato nel ce-  Chi  si  sente  amato  guardando
       punto debole invece che un pun-    stino, non c’è spazio per il dolore   le sue piaghe e cerca di seguire
       to di forza... La vita è integrità,   persino per quello estremo della   Gesù, avverte le mani del Padre
       ma è anche rottura, cadere, rial-  morte. Non c’è spazio per la ma-   che raccolgono  tutti  i cocci  di
       zarsi… Il dolore può essere una    lattia ed il disagio. Non c’è spa-  una vita e riceve dalle ferite del
       grande parte della nostra vita, ci   zio  per  la  sofferenza  che  rende   Figlio suo Risorto oro per le no-
       segna, ci insegna, e ci dice che   prezioso un successo umano, fa-    stre ferite… Fidarsi e abbando-
       siamo vivi,  che  esistiamo,  che   miliare e professionale. Un’epo-  narsi a Lui…è oro!
                                                                                          In confidenza...
       stiamo vivendo ciò che abbia-      ca disperata “usa e getta” in cui               In confidenza...
       mo  attorno, ciò che respiriamo.   stiamo distruggendo il pianeta e                       Don Giulivo
       Quante volte persi nel buio ci sia-  le sue risorse più preziose come   PS…sempre  in  confidenza:  ho
       mo detti “non ce la farò a uscir-  la  terra,  l’acqua,  l’aria.  Ma  a   l’impressione che in chiesa, in
       ne”, e invece ce l’abbiamo fatta.   sconvolgere è soprattutto la la-  San Bartolomeo e di domenica
       Quante volte feriti dai sentimen-  cerazione delle relazioni umane    in particolare, il distanziamento
       ti, dall’amore, dall’amicizia, dai   diventate un simulacro; ineffabi-  nei posti a sedere e l’occupare
       sogni e dalle delusioni, abbiamo   le paradosso nell’era in cui, mai   quelli più avanti abbia consenti-
       pensato di smettere di credere, di   come prima, l’umanità ha avuto   to una partecipazione raccolta e,
       lottare, e quindi di vivere la vita   a disposizione tanti strumenti di   il non essere seduti a “macchia
       con quello che la rende difficile,   comunicazione.  Mentre  noi  di-  di leopardo”, un maggior senso
       ma anche meravigliosa. Le ferite   ciamo  “un vaso rotto  è  rotto  e   di comunità. Significativo anche
       ci rendono ciò che siamo, tem-     non  sarà  mai  come  prima”  per   trovare qualcuno che ti accoglie
       prano il nostro coraggio e la no-  dire che quando spezzi un lega-    e ti indica il posto… come a dire
       stra forza. La vita, in effetti, non   me non riavrai mai più ciò che   “c’è una famiglia che ti aspetta,
       è mai lineare, presenta sempre     c’era prima, i Giapponesi dicono   la  tua presenza è  preziosa, c’è
       delle spaccature, delle scissioni,   “un vaso rotto sarà più bello di   posto anche per te!”

       “...riflessioni strada facendo...”
       Nostro fratello Padre Pasquale è salito al cielo. Sì, “fratello”, fratello di tutti noi perché chiamava
       ciascuno di noi “Fratello mio!”
       Un amico che ho incontrato all’indomani della sua morte mi ha detto: “Una persona come Gesù se n’è
       andata dal nostro mondo: se nella nostra vita cercavamo la presenza di Gesù, ecco, bastava pensare a
       Padre Pasquale. Aveva incarnato nel suo vivere il Vangelo senza se e senza ma, senza chiedere sconti”.
       E’ proprio vero! Chi di noi quando lo incontrava, dopo il suo saluto con stretta “spaccacostole”, non
       avvertiva come un calore nel proprio cuore, non vedeva sul suo volto la serenità e la gioia di vivere
       che ti conquistava?
       Gesù prima di lasciare i suoi discepoli per salire al Padre li aveva assicurati: “Ecco Io sono con Voi
       tutti i giorni, fino alla fine del mondo”.
       Padre Pasquale è stata la testimonianza vivente di questa promessa che ci conforta e ci sostiene
       giorno dopo giorno: con gli occhi della fede sta a noi riconoscere Gesù in tanti fratelli che ci stanno
       accanto...strada facendo.                                                        Maggio 2021       3
                                                                                                     Franco
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