Page 4 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Marzo-Aprile 2021
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In confidenza...
             In confidenza...


            «Catastrofe  educativa.  Non  si   ducare, educare e ancora educa-     lavate la strada, lavate l’aria»”.
            può  rimanere  inerti».  L’espres-  re. E qui sono chiamati in causa   Don Mazzolari spiega poi che le
            sione è del Papa ed è molto for-   tutti  gli  adulti,  nessuno  escluso   lacrime di Maria vogliono vince-
            te, quasi un ‘grido’ sull’urgenza   come  una  vera  e  propria  “mis-  re la nostra aridità di cuore. “A
            dell’ora.  “Nessuno  sia  sordo.   sione  educativa”  per  riscoprire   volte - scrive - non basta pensa-
            Dopo la ‘scossa’ c’è bisogno del-  la bellezza e la gioia di educare:   re all’esempio di Cristo o a Dio
            la  ‘riscossa’.  E  questa  non  può   sì, perché educare è bello, anche   Padre misericordioso, ma ci vo-
            avvenire  in  ordine  sparso,  ma   se difficile; educare è possibile,   gliono le lacrime della Madonna,
            ha bisogno di una vera e propria   come «guaritori feriti»; e-ducare   ci vuole la sua pietà per sfondare
            ‘Alleanza’ educativa, soprattutto   è prendere coscienza della com-    la resistenza dei nostri cuori. Le
            tra le persone adulte, qualunque   plessità; educare è cosa del cuo-   lacrime  della  Mamma  sono  più
            sia il loro ruolo nella vita. Un’al-  re e non avviene senza conflitto,   persuasive  e  insinuanti:  come
            leanza tra adulti e ‘adulta’ essa   lotta, cadute, ricadute, riparten-  certe piogge lente e rade e senza
            stessa, che sa perciò coinvolge-   ze.  Educare,  guardando  a  Dio    vento, vanno in fondo, alle radici
            re  come  protagonisti  i  giovani,   educatore  che  ritrova  sempre  i   del sentimento e lo piegano verso
            i  ragazzi,  i  bambini  e  perciò  le   suoi figli, pure in una «landa di   la pietà”. E continua: “Le lacri-
            scuole, le famiglie, le parrocchie,   ululati  solitari»  e  se  ne  prende   me della Madonna sono l’argine
            le associazioni, gli oratori, tutte   cura (Dt 32,10). ….              più valido contro l’impietrimento
            le agenzie educative! E un vero    “Addolorata, in pianto la Madre     del cuore dell’uomo. Se ella non
            ‘gioco  di  squadra’  prevede  di   sta presso la Croce da cui pende   piangesse lungo la Via Crucis di
            passare la palla anche ai nonni    il Figlio... Piange la Madre pie-   ogni  creatura  umana,  se  i  suoi
            e  agli  anziani:  altro  che  emar-  tosa contemplando le piaghe del   figlioli  non  la  vedessero  come
            ginarli! E chi custodirebbe i so-  divino suo Figlio. Chi può trat-    piange in ogni mamma, la pietà
            gni?!                                                                  avrebbe già lasciato la terra. La
                                               tenersi dal pianto davanti alla
            Il Papa, come ‘Giona’, chiama a    Madre di Cristo in tanto tormen-    Madonna  piange,  non  protesta:
            raccolta tutti ad accogliere l’ap-  to?” (Stabat Mater)                la Madonna piange, non impre-
            pello  a  convertirsi,  appunto,  ad   Pensando  alla  vita  di  Maria,   ca: la Madonna piange, non con-
            un nuovo e globale patto educa-    possiamo immaginare che abbia       danna. Eppure, su quelle lacrime,
            tivo. Cari amici adulti, vogliamo                                      come  sopra  un  motivo  d’irresi-
            ancora  ‘traccheggiare’?  Que-     pianto  di  gioia  nel  vedere  suo   stibile  comunione,  si  convoglia
            sta  è  l’ora  della  responsabilità,   Figlio  bambino,  Pianto  di  pre-  ogni onda di bene. Per queste la-
            come non lo era da tanto tempo;    occupazione nel cercarlo per tre    crime incomincio a capire perché
            è  l’ora  della  nostra  genitoriali-  giorni fino a ritrovarlo nel Tem-  la Madonna è chiamata ‘l’onni-
            tà e della nostra ritrovata gene-  pio. Pianto straziato nel ricever-  potenza  che  supplica’.  Signora
            ratività, dopo la sterilità e dopo   lo  deposto  dalla  Croce.  Non  fu   delle lacrime, piangete per noi!
                                               mai un pianto di debolezza o di
            aver esitato già troppo. La nostra   scoraggiamento.                   Altro non vi chiediamo che l’ulti-
            generazione ha lottato per sman-                                       mo posto nella vostra più piccola
            tellare  l’autoritarismo,  ma  pur-  Scrive  don  Mazzolari:  “La  pa-  lacrima, o Madonna del pianto, o
            troppo ha corroso ed esautorato    rola  di  Gesù:  «Donna  ecco  tuo   Signora della pietà”.
            anche  il  principio  di  autorità,   figlio» ha la pacata fermezza di   «Donna perché piangi?»:  sono
            posto nelle nostre mani per aiu-   un testamento scritto col sangue.   le  prime  parole  del  Signore  Ri-
            tare a crescere. E così abbiamo    Se non ci fosse questa immensa      sorto  alla  Maddalena,  all’u-
            lasciato i ragazzi e i giovani più   spaccatura  nel  cuore  della  Ma-  manità,  a  ciascuno  di  noi.  E  la
            soli, in preda alle loro paure e ai   donna,  come  tutto  sarebbe  pic-  Maddalena,  che  aveva  trovato
            loro impulsi e i segnali sono sotto   colo  quaggiù  e  senza  porto!  E   il sepolcro vuoto e scambiato il
            gli occhi di tutti: «L’epoca del-  noi saremmo tutti senza mamma.      misterioso  interlocutore  per  il
            le passioni tristi» … è destinata   Dolore che dilata o accoglie: la-  custode  del  giardino,  risponde:
            a dilatarsi oltre modo, se non si   crime  che  consolano  e  lavano,   «Hanno portato via il mio Signo-
            pone un argine. E l’argine è l’e-  «Lavate la terra, lavate la pietra,   re e non so dove l’hanno posto».


              4    Comunità S. Bartolomeo e S. Rocco
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