Page 5 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Settembre 2020
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29 agosto 2020 - Ordinazioni presbiterali


       Omelia del nostro Vescovo Francesco in occasione delle Ordinazioni Presbiterali in Cattedrale
       Care sorelle e fratelli,
                           abbiamo appena non solo ascol-
       tato, ma visto questi giovani chiamati e confermati dal
       Vescovo a nome di tutta la Chiesa come coloro che ver-
       ranno ordinati presbiteri, in un anno particolare, tan-
       to che siamo rimasti incerti non sulla loro ordinazione,
       quanto sulla data della celebrazione. Finalmente siamo
       giunti a poterla stabilire in questa circostanza alquanto
       significativa a ridosso della festa del patrono della no-
       stra diocesi, che ci è particolarmente caro. Peraltro stia-
       mo vivendo anche una celebrazione che ha delle caratte-  voi giovani ordinandi e a tutti noi presbiteri, è affidata
       ristiche molto particolari: sappiamo che le disposizioni   una missione che è assolutamente impari rispetto alle
       che cercano di rassicurarci in questo momento, non han-  nostre forze e alle nostre capacità. Una missione che ha
       no reso possibile che la nostra Cattedrale si riempisse di   proprio a che fare con la salvezza dell’umanità.
       tante persone che avrebbero desiderato essere qui con   Gesù quest’oggi con la sua parola ci ha offerto un inse-
       noi e che ci stanno seguendo attraverso la televisione e   gnamento su “come” compiere questa missione di sal-
       che con noi comunque stanno pregando, uniti a distanza.  vezza.
                                                           È  il  seguito  del  Vangelo  della  scorsa  settimana  quan-
                                                           do Gesù veniva riconosciuto da Pietro come il Messia,
                                                           il Cristo, il Salvatore, il Figlio del Dio vivente. A co-
                                                           loro che lo vogliono seguire Gesù comincia a “spiega-
                                                           re” come realizzerà questa missione. Mi piace il verbo
                                                           “spiegare” usato dalla traduzione.
                                                           Voi e noi tutti insieme ci rendiamo conto che non si tratta
                                                           soltanto della grazia dell’ordinazione.
                                                           Una grazia che prende forma nelle vostre personali-
                                                           tà e quindi c’è già una modalità, ma c’è soprattutto il
                                                           “come” che viene spiegato da Gesù. Quindi non basta
       Quest’anno è particolare anche perché abbiamo condi-  essere riconosciuti preti e neppure venire ordinati sacer-
       viso con il mondo intero una attesa di salvezza, che non   doti del Signore, ma è decisivo il “modo” di essere preti,
       si è assopita. Se da noi il contagio non è più così violen-  cioè il “come” noi esercitiamo e scegliamo di compiere
       to, stiamo constatando come però nel mondo è ancora   la missione di Gesù, cioè il dono che lui ci comunica.
       molto diffuso con conseguenze veramente dolorose. Fra
       i  tanti  sentimenti  che  questa  condizione  mondiale  ali-
       menta vi è certamente un’attesa di salute, di sicurezza,
       ma soprattutto attesa di salvezza.
       Noi che abbiamo vissuto in modo particolarissimo que-
       sta vicenda, ci siamo resi conto che l’attesa delle persone
       certamente è stata ed è relativa alla propria salute, ma
       nello stesso tempo ci si è resi consapevoli che insieme
       alla salute fisica c’è un insieme di altre condizioni che
       ci sono necessarie, alle quali possiamo dare complessi-
       vamente il nome di salvezza. Abbiamo bisogno di essere
       riscattati e salvati non solo dal virus, ma da una con-  È un modo  esteriore, ma soprattutto un modo
       dizione che continuamente ci espone non soltanto alla   interiore:“lasciatevi  trasformare  rinnovando  il  vostro
       morte, ma alla fragilità, al pericolo, all’isolamento, alla   modo di pensare”.
       solitudine, alla precarietà.                        Il primo tratto di questa fisionomia che Gesù ci spiega
       Il Signore vi ha chiamato e vi manda per la salvezza de-  e con cui rappresenta se stesso, è il tratto del discepola-
       gli uomini.                                         to: “Se qualcuno vuole venire dietro a me”.
       Siamo pieni di gioia, ma anche di trepidazione, perché a   So bene che queste cose vi appartengono, ma cari con-


                                                                                     Settembre 2020       5
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