Page 13 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Agosto 2020_Ordinazioni Sacerdotali
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Passo dopo passo verso l'ordinazione...

                    Luca... il nostro seminarista

           ‟Nelle braccia di Colui che ci sveglia”         do era piccolo nei primi passi del Seminario. Ho avuto

            ordinazione sacerdotale di don Luca è per me una   modo di poter comunicare a Luca alcuni temi della te-
       L’grande gioia. Sembrava ieri quando nel settembre   ologia morale e l’ho accompagnato anche nella stesura
       del 2003 entrava in Seminario nella classe prima media.   della tesi finale. Ora ho la grande gioia di poterlo ac-
       Lui iniziava la grande avventura da seminarista e io ini-  cogliere come confratello nella famiglia del presbiterio
       ziavo il mio servizio come educatore. Tanti ricordi mi af-  diocesano. È stato per me un “figlio”, ora è un fratello.
       fiorano nella mente ripensando a questi diciassette anni:   L’ho sostenuto nei primi passi, ora sono sicuro che sarò
       penso soprattutto al suo entusiasmo per il cammino nella   sostenuto dal suo entusiasmo e dalla freschezza del mini-
       comunità delle Medie unito alla fatica del distacco dalla   stero sacerdotale nei suoi inizi. Non so cosa ho dato a lui:
       famiglia e dell’inserimento in una nuova comunità. Luca   spero di avergli trasmesso la bellezza e la gioia dell’es-
       era entusiasta: sentiva il cammino del Seminario come la   sere prete. Insieme, nella frequentazione quotidiana, gli
       sua strada; era determinato, pieno di buona volontà nel   ho mostrato sicuramente anche gli  aspetti meno prosaici
       vivere le varie esperienze e anche nell’affrontare le fati-  della vita del prete: i tratti del carattere, le fatiche, qual-
       che. Questo tratto lo ha dimostrato nelle varie tappe del   che arrabbiatura…
       suo itinerario. All’apparenza Luca è un tipo tranquillo,   Ho avuto anche la fortuna di entrare nella famiglia di
       pacato, con certi tratti di timidezza, ma dentro è mol-  Luca: di conoscere e apprezzare la cordialità e il tratto
       to deciso, determinato, capace di tirare fuori tutta la sua   gentile di papà Ivo e di mamma Giuliana, la simpatia di
       grinta. Ammiro e per tanti versi invidio la sua capacità   Davide, la gioia per la nascita di Lorenzo e di Chiara. Ho
       di mantenere la calma e di stringere i denti di fronte alle   apprezzato il calore nel metterci intorno ad una tavola in
       difficoltà.                                         certe occasioni.
                                                           Ora questa famiglia si apre a una nuova famiglia, quella
                                                           di un presbiterio nel quale Luca entra e che in qualche
                                                           modo diventa anche la casa dei suoi familiari.
                                                           Concludo con un augurio che traggo dal Diario di don
                                                           Antonio Seghezzi, che ha iniziato il suo ministero sa-
                                                           cerdotale, come ben sappiamo, proprio ad Almenno san
                                                           Bartolomeo. Pochi mesi prima dell’ordinazione scrive-
                                                           va: «Portaci in braccio Tu divino Svegliatore ‑e facci
                                                           tuoi continui amatori» (26 gennaio 1929).
                                                           Il Signore dia sempre la sveglia a don Luca e lo ren-
                                                           da sempre capace di amare. Che si avveri per lui ogni
                                                           giorno quello che don Antonio scriveva alcuni anni dopo
       Quando da educatore nella comunità delle Medie guar-  l’ordinazione: «Signore bruciami il cuore del tuo amore»
       davo i ragazzi mi chiedevo: che ne sarà di loro? Cosa   (5 Luglio 1940).
       sogna per loro il Signore? Che desiderio si fa strada nel                            Don Lorenzo Testa
       loro cuore? Sapevo che tanti di loro avrebbero seguito
       le strade più diverse, che di qualcuno non avrei avuto
       notizia… ma nel cuore rimaneva sempre il desiderio che
       tutti potessero diventare cristiani autentici e che qualcu-
       no potesse diventare sacerdote. Di Luca lo si poteva pen-
       sare a colpo sicuro e sono certo che lui ha sempre avuto
       davanti questo orizzonte. Però la strada è stata lunga e il
       discernimento vocazionale non è stato un cammino sem-
       pre piano o in discesa. Luca lo ha sperimentato e ora può
       ricordare tutto il suo cammino (fatiche comprese) con
       riconoscenza.
       Dopo i tre anni delle Medie ho accompagnato “a distan-
       za” Luca incontrandolo in alcune occasioni e sostenen-
       dolo con la preghiera, con la mia vicinanza e la mia sti-
       ma. L’ho incontrato di nuovo direttamente nelle lezioni
       di teologia: faceva una certa impressione avere davanti
       come studente un ragazzo che ho accompagnato quan-

                                                                               Numero speciale - Agosto 2020 -  13
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