Page 18 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Aprile-Maggio 2020

PELLEGRINAGGIO AD ASSISI
PELLEGRINAGGIO AD ASSISI
ANNO PASTORALE 2019-2020
Eccoci con due genitori...
Vorremmo rendervi partecipi della nostra esperienza ad Assisi con il gruppo del catechismo di nostra figlia
Aurora. Visitando i luoghi dove hanno vissuto San Francesco e Santa Chiara, ci siamo sentiti avvolgere in
una sempre più crescente spiritualità.
Abbiamo riflettuto sulla loro vita così dedita all’amore immenso e sconfinato verso Dio. Ci siamo sentiti
infondere una tranquillità e una pace ripercorrendo le loro esistenze, visitando i luoghi dove, soprattutto
San Francesco, ha vissuto le sue esperienze più importanti e significative.
Siamo rimasti meravigliati di quanto queste persone speciali ci hanno lasciato, con delle testimonianze
molto forti.
È stata una bellissima esperienza e ringrazio tutti coloro che hanno organizzato e partecipato a questo
pellegrinaggio. Milena e Luca
Ed infine le catechiste...

“Le gioie semplici sono le più belle, sono quelle che alla fine sono le più grandi…”
così diceva Francesco... Così abbiamo detto noi ad Assisi.
Giunti sulla piazza della grande basilica, il nostro cuore si è riempito di sensazioni bellissime, come
se quel vento forte che soffiava e ci scompigliava i capelli, scompigliasse anche i nostri cuori, i nostri
pensieri, i nostri sentimenti, riempiendoli di felicità, di stupore, di gioia, di pace, di pace vera. Mi sentivo
felice! Mi guardavo attorno e vedevo solo luoghi meravigliosi di bellezza storica, artistica e di immensa
spiritualità.
Tutto parlava di Chiara e di Francesco. La prima, figlia dell’Assisi “bene”, l’altro di un padre mercante
con grandi aspirazioni per il proprio figlio.
Camminare su quelle strade, visitare quelle chiese, attraversare quei luoghi, era come camminare dentro
la storia e scendere nella profondità dello spirito.
Era come mettere i miei passi sui passi gioiosi di quel piccolo e grande Uomo, di nome Francesco!
Era come guardarmi in giro e scoprire che la natura, gli alberi, i campi, lo splendore dei tramonti, delle
valli, erano intrisi della presenza e della voce di Francesco e di Chiara, del loro canto di pace e di amore.
Era scoprire l’importanza della
semplicità, l’importanza di non
caricarci di beni e di ricchezze
inutili.
Era ascoltare il suo invito che
diceva di non andare mai per le
vie del mondo sprovvisti della
letizia del cuore, del sorriso
che apre ogni porta, svela ogni
percorso e ci unisce a tutti i
fratelli.
Era come guardare con tenerezza
e ammirazione il volto raggiante
dei nostri splendidi ragazzi e degli
adulti che condividevano con noi
il pellegrinaggio e ripetere nel
cuore:
“Torneremo in Umbria,
torneremo ad Assisi, torneremo
ancora! Torneremo!”
Anna

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