Page 19 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Gennaio-Febbraio 2022
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MISSIONI
che, come dice Meister Eckhart, non fa altro tutto il tempo e ci incoraggia ad andare avanti, a continuare a sperare
che giacere sul suo lettino di partoriente in un nuovo anno che, prima di ogni altra cosa, è un dono
e generare, generare, generare. Siamo poveri, tutti, perché di giorni, di tempo e, quindi, di vita. Il solstizio d’inverno
abbiamo una sacra e santissima fame di Vita, vita vera. è passato: le giornate iniziano già ad allungarsi e presto
La vita era la luce degli uomini (e delle donne!)... e veniva l’inverno sarà finito. L’assenza diventa più acuta presenza,
nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo le ferite feritoie di luce, la Vita continua ad operare il suo
(e ogni donna!). Nel momento più buio del freddo inverno miracolo in noi e noi possiamo scegliere di essere felici.
l’umanità si è inventata una festa di luce per ricordare che Agli auguri che in questi giorni ci siamo scambiati io aggiungo
arriverà la primavera e, quindi, mantenere viva la speranza. pure la benedizione che ci è stata donata dalla parola di Dio
Chi crede fa coincidere questa festa di luce con la nascita all’inizio dell’anno: “Ti benedica il Signore e ti protegga,
del Dio-con-Noi, un Gesù Cristo che ci ha insegnato chi rivolga a te il suo volto e ti conceda la pace.” Benedizione
è il Dio della Vita. Cerchiamo vita, quindi, nelle relazioni significa fecondità, vita. Quindi benedire significa espandere
con i nostri cari – dove la vita si trasmette! la vita, desiderare che l’altro sia pieno di gioia e di vita.
- nella bellezza dell’arte e della natura. Con la bellezza Chiediamo a Maria, Madre di Dio, che ci insegni a guardare
e nel silenzio e, soprattutto con il tocco di chi ci vuol bene, dentro le cose, gli avvenimenti, gli incontri con gli altri,
Dio - il grande mistero della vita che sempre genera - nel tempo che ci sarà donato anche quest’anno nuovo,
ci raggiunge e lenisce le nostre ferite, scalda il nostro cuore per scoprire la presenza di Dio in mezzo a noi.
È nella nostra vita quotidiana, con le sue gioie e fatiche,
il luogo per fare esperienza di Dio.
E che Gesù ci insegni a benedire Lui tutti i nostri fratelli
e sorelle, coscienti che la benedizione significa impegnarsi
a costruire un mondo più giusto, fraterno e di pace per tutti.
Che ci conceda un anno nuovo per respirare e per sedersi
vicino ad ascoltarci, un anno nuovo per svegliarsi dai sogni
e viverli, per condividere la gioia che è senza tempo. Nuovi
occhi per guardare noi stessi e Dio. Dunque auguri auguri.
Sr. Nives Battaglia,
Missionaria comboniana felice,
nonostante tutto! 19