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20TESORI DI CASA Le origini risalgono al Cinquecento, infatti un atto notarile del 1552 documenta che nella localit%u00e0 del Cornale, esattamente sotto la contrada di Cerita, esisteva gi%u00e0 una %u201cedicola seu sacello (piccolo edificio di culto, sia antico che del cristianesimo)%u201d che, in quanto cos%u00ec definita, doveva essere costituita da un vano abbastanza spazioso.Nel 1630 sembra, per%u00f2, che fosse ridotta in cattive condizioni, forse in parte diroccata, se una ragazza quindicenne sospettata di peste, Orsola fu Bernardo da Rovarijs residente a Carighetti, offriva alla %u201ctribuine Beatae Marie Virginis fabricande in loco del cornali%u201d uno scudo per la sua fabbrica.Successivamente, comunque, il tempo caus%u00f2 ancora disastri, tanto che fino ad alcuni anni fa della santella si conservava solo il rudere in mezzo ai rovi.Di propriet%u00e0 della famiglia dott. Bepi Rota, dopo il 2000 %u00e8 stata ristrutturata e consolidata, mantenendo l%u2019architettura originale, compreso un cancello in ferro battuto. Gli intonaci con i dipinti andarono perduti e furono completamente rifatti.All%u2019esterno, sotto la tettoia vi %u00e8 la scritta %u201cAve Maria%u201d. All%u2019interno dell%u2019edicola, in una volta dipinta, si vede al centro della scena la Vergine Maria con Ges%u00f9 Bambino. La Madonna %u00e8 riccamente vestita di rosa, a simboleggiare la grazia, e blu, a ricordare il cielo e quindi il divino, con ricami dorati. Il Bambino Ges%u00f9 %u00e8 coperto solo da un drappo candido e siede sulle ginocchia della Vergine ruotando il busto verso di lei alla ricerca del contatto materno. Entrambi sono incoronati da un%u2019aureola. Dietro di loro il cielo si tinge di un rosso fuoco con sfumature dorate, a ricordare il tramonto, mentre sotto di loro le nubi sono candide ed azzurre quasi a confondersi con i toni del manto della Vergine. Tra le nubi colorate, attorno alla Madonna con Bambino, dodici angeli alati giocano e si nascondono. Un angelo regge un ramo d%u2019ulivo, simbolo di pace, e lo mostra alla Vergine. Un altro angelo, invece, tiene tra le dita uno scapolare rosa (simbolo della Madonna del Carmine) con ricamate le iniziali e lo porge alla Madonna, la quale sembra inchinarsi a prenderlo con la mano sinistra.Il dipinto %u00e8 stato realizzato dal pittore almennese Natali Giacomo.In questo moderno centro abitato, inserito in un tranquillo contesto verde, la presenza di quest%u2019edicola ci ricorda la religiosit%u00e0 di un tempo e ci invita ad una silenziosa ed intima preghiera.Marilisa e Colomba con Giulia