Page 10 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Maggio 2022
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FESTE
Via Crucis del Venerdì
Ogni gruppo ha concentrato la sua attenzione su una
stazione specifica, proponendo una riflessione relativa
al tema della stazione e relativa a un aspetto della famiglia,
delle litanie collegate e anche dei disegni per rappresentare
graficamente le proprie parole.
Partendo da via don Milani a Cascine, abbiamo percorso
le varie stazioni ascoltando il Vangelo, le meditazioni dei
ragazzi, le orazioni e le litanie.
Camminando, pregando e cantando insieme, siamo arrivati
alla Chiesa Parrocchiale dove la via crucis si è conclusa.
È stata una processione molto sentita e partecipata,
dove ognuno di noi ha saputo percorrere le varie tappe,
Stazione via crucis sul sagrato ascoltando nel proprio cuore e nella propria anima le
riflessioni e le preghiere portate.
Finalmente dopo due anni, venerdì 15 aprile, il venerdì
Santo, abbiamo avuto la possibilità di svolgere e di
partecipare alla via crucis per le vie del nostro paese.
Quest’anno, la processione è stata animata dai ragazzi
di terza media e dagli adolescenti, aiutati e guidati dai
loro animatori, e si è focalizzata sul tema della famiglia,
considerando i vari componenti della stessa, come il figlio,
la madre, il padre, i fratelli e i nonni.
Essendo cinque le classi, abbiamo dovuto ridurre le stazioni
originali della via crucis a cinque stazioni, vale a dire
“Gesù è condannato a morte”, “Gesù incontra sua madre”,
“Gesù incontra Simone di Cirene”, “Gesù è spogliato delle
vesti” e “Gesù muore sulle croce”.
Cristo deposto
La Notte della Resurrezione
Anche quest’anno, la veglia del Sabato Santo è stata come
sempre particolarmente intensa e ricca di gesti e
di significati. Da giovedì sera le campane non avevano più
suonato: erano i giorni del silenzio, del ricordo, del dolore,
ma anche della speranza, dell’attesa.
La veglia di sabato sera è stata invece tutta una festa,
una gioia: campane che suonavano a distesa, quasi a voler
recuperare quel silenzio pesante dei giorni precedenti,
la chiesa ben illuminata, sull’altare fiori bianchi, il suono
dell’organo, i canti melodiosi, l’incenso, il tutto rendeva
l’atmosfera magica e gioiosa.
Tutto è cominciato alle ore 21,00, quando fuori dalla chiesa
il parroco don Giulivo, coadiuvato da don Andrea, ha dato
inizio alla celebrazione.
Toccante come sempre la benedizione del fuoco, dell’acqua,
10 il rito solenne dell’accensione del Cero Pasquale, simbolo di Veglia pasquale
Cristo Risorto, Luce del mondo.