Page 16 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Maggio 2022
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BIBBIA
LE DONNE NELLA BIBBIA: MARIA LA MADRE DI GESÙ 13 parte - continua
a
e quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò suo
Figlio, Gesù, nato da una donna, da Maria, per liberarci
dal male e dalla Legge ebraica e così poter ricevere
l’adozione a figli di Dio.
Nella fonte Q (11,27-28; Q si cita secondo il Vangelo di Luca,
per cui Q 11,27-28 è uguale a Luca 11,27-28) leggiamo:
“Una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse:
Beato il ventre che ti ha portato e il seno da cui hai preso
il latte. Ma egli [Gesù] disse: Beati piuttosto coloro che
ascoltano la parola di Dio e la osservano”.
E’ chiaro che la donna anonima si riferiva alla madre di
Gesù, a Maria, probabilmente per come Gesù sapeva parlare
e toccare i cuori; ma nella sua risposta Gesù loda piuttosto
coloro che ascoltano la sua parola e la osservano.
E’ un dato da tenere molto presente perché sottolinea
l’importanza dell’ascolto delle parole di Gesù, del suo
Vangelo e del metterlo in pratica.
Ecco perché dobbiamo studiare, meditare e discutere
insieme sulle parole di Gesù, perché se non le conosciamo,
come facciamo a metterle in pratica? E’ tra le righe del
Vangelo che noi dobbiamo capire ciò che Gesù vuole da noi.
L’espressione: “Beato il ventre che ti ha portato e il seno da
cui hai preso il latte” è un modo di dire tipicamente ebraico,
come si può vedere anche in Luca 10,21: “Beati gli occhi che
Madonna con il bambino
vedono ciò che voi vedete” e in Q 10,23-24: “Beati i vostri
Maria, la madre di Gesù, la ragazza di Nazaret che occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano.
lo ha partorito, è sicuramente la donna più importate In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno
di tutta la Bibbia e per noi cristiani, la donna più grande desiderato di vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro,
tra tutte le donne. Parleremo di lei seguendo solo gli e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono”.
scritti canonici, cioè riconosciuti dalla Chiesa, del Nuovo Gesù rispose alla donna anonima: “Beati piuttosto coloro
Testamento, quindi nessun riferimento ai Vangeli apocrifi, che ascoltano la parola di Dio e la osservano”. Quante volte
cioè non riconosciuti dalla Chiesa, come per esempio dimentichiamo questo comando di Gesù! Padre Pasquale
il caso dei nomi dei genitori di Maria, Gioacchino ed Anna, diceva che noi cattolici siamo semianalfabeti per quanto
e dell’età avanzata del suo sposo Giuseppe, contenuti solo riguarda il Nuovo Testamento, e analfabeti per l’Antico
nei Vangeli apocrifi. Testamento. Abbiamo tante devozioni, ma dimentichiamo
Inizieremo dalle fonti storiche più antiche che parlano l’essenziale: studiare, meditare le parole di Gesù, e metterle
indirettamente di lei, come la lettera ai Galati (4,4-5) in pratica; ma se non le conosciamo, come facciamo a
dell’apostolo Paolo e la fonte Q (dal tedesco “Quelle”, metterle in pratica? Su ogni argomento occorre partire dalle
che vuol dire “Fonte”, usata dagli evangelisti Luca e Matteo, parole di Gesù, è lui la Rivelazione, la parola di Dio, e lui
con il Vangelo di Marco, per comporre i loro Vangeli) che ci ha detto ciò che il Padre vuole da noi, quella che è la
che risalgono agli anni Cinquanta. volontà di Dio, ciò che dobbiamo credere e praticare.
Scrive Paolo, che non fa mai il nome di Maria nelle sue Alla nascita di Gesù a Betlemme accorrono i pastori:
lettere: “Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il “Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e
suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto,
quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo riferirono ciò che del bambino era stato detto loro: Tutti
16 l’adozione a figli”. quelli che udivano, si stupirono delle cose dette loro dai
pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose,
Dio lungo la storia ha preparato la salvezza degli uomini,