Page 20 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Maggio 2022
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LA SAN VINCENZO
La San Vincenzo Riflette, Progetta, Tocca
L’incontro è poi proseguito con le “Riflessioni di
Domenico Maggioni, Conferenza di Almenno
S. Bartolomeo riportate da Silvia Togni:
“Vorrei riportare, non tanto una testimonianza, quanto alcune
riflessioni che ho avuto il piacere di ascoltare durante il momento
conviviale alla fine dell’incontro, che ho trovato interessanti
e che ho condiviso con l’Ufficio di Presidenza. Riporto le parole
di Domenico Maggioni, Presidente da poco eletto ad Almenno
San Bartolomeo, che partecipava per la prima volta in presenza
ad uno zonale, che ha detto di essere arrivato per ascoltare
e si è ritrovato a parlare e ad essere ascoltato.
Il 19 febbraio alle ore 14.15, presso il Cineteatro Con un parlare molto semplice ha raccontato della
dell’Oratorio di Boccaleone a Bergamo si è svolto il San Vincenzo, delle cose di tutti i giorni, con molta passione.
CONSIGLIO CENTRALE DI BERGAMO; sono presenti n. 23 Mi ha colpito, perché spesso ci si dice che vogliamo ascoltare
Presidenti di Conferenza e n. 48 Vincenziani. qualcuno che ha più esperienza e invece tutti abbiamo
L’incontro è stato aperto da Don Roberto Trussardi qualcosa da raccontare e soprattutto sapere che saremmo
con una riflessione sul vangelo di Marco (Mc 8, 22-26). sempre ascoltati.”
L’incontro è proseguito con “incontri di vita vera” ascoltando
Due passaggi del suo commento ci hanno guidato: le testimonianze e conoscendo il Condominio Solidale Mater
Il primo aspetto è la prossimità attraverso le parole di due operatrici che ne hanno illustrato
“Il Vangelo che abbiamo letto, ci porta con forza davanti La Mission: Promuovere l’inclusione sociale di donne
ad una bellissima considerazione, quando Gesù prende sole o con minori in situazioni di difficoltà abitativa.
per mano e tocca la persona cieca che gli hanno condotto.
Questa è la nostra fede, una fede fatta di gesti, di persone che Abbiamo poi potuto vedere un video realizzato dalle
si incontrano e si prendono per mano, che fanno gesti concreti. inquiline stesse che ha narrato uno spaccato delle vite che
Ci tiene uniti l’ideale della San Vincenzo, per questo mi piace le hanno condotte in tale contesto.
dire che questo Vangelo oggi ci parla più che mai e parla Il condominio è sul territorio di Boccaleone e la san Vincenzo
a noi, parla ai Vincenziani; quante volte avete sperimentato zonale partecipa al progetto attivamente in particolare
nei vostri incontri con i vostri assistiti, gli anziani soli, contribuendo con il bucato solidale, aiutando le donne a
quelli che sono disperati e in fatica, la potenza di un gesto poter provvedere al lavaggio dei capi di abbigliamento ecc..
di vicinanza, di un gesto concreto? Sembra forse una banalità per chi è abituato ad avere a
Ma non solo, metaforicamente quel toccare significa anche disposizione lavatrici, detersivi e quant’altro serve ma è
esserci, nell’ascolto, nella relazione, dire una buona parola. una conquista importante per donne e bambini in grave
Il termine toccare, come richiesta per fare qualcosa.” difficoltà economica. Ci sembra che la frase di chiusura
E Infatti Gesù cosa fa? Lo prende per mano, la religione esprima quanto sta nei cuori e negli intenti della
del toccare, dell’accompagnare, dello stare insieme. San Vincenzo:
Pensiamo ai nostri malati, alle persone sole,
a quelle affaticate che incontriamo ogni giorno e che “C’È FAMIGLIA QUANDO CI SI PRENDE CURA
accompagniamo, che vuol dire stare con loro nella stessa L’UNO DELL’ALTRO”
dimensione, non come se ne sapessimo di più. Nel piccolo, nel più grande, nella società, la famiglia
è il nucleo fondante di una società etica e legata alle parole
Il secondo aspetto è la gradualità dell’introduzione di don Trussardi:
infatti ”Gesù ci vuole insegnare la gradualità, non avviene “tocchiamo con mano, mettiamo le mani nella
tutto subito. Passo dopo passo, accettando anche che non sofferenza, condividiamo ciò che possiamo (un
tutto vada sempre bene. Nell’accompagnare i nostri fratelli, gesto, un pensiero, un’attenzione, un silenzio, una
si può anche sbagliare, accettiamo le fragilità, nostra parola) non abbiamo paura di esserci, fare, sbagliare,
e di chi accompagniamo, e poi ricominciamo, come fa Gesù ricominciare”.
20 nel compiere alla fine, il miracolo.” Renata e Cinzia