Page 17 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Maggio 2022
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BIBBIA
meditandole nel suo cuore” (Luca 2,16-19). Qui Luca vuole
sottolineare la meditazione di Maria su questi fatti il cui
senso sarà pienamente compreso da lei dopo la risurrezione
di suo figlio.
Maria medita su questi avvenimenti ancora per lei
incomprensibili, medita su tutto ciò che accadeva intorno
a lui. Dopo che Giuseppe e Maria trovarono Gesù nel
tempio “seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e
li interrogava”, ritornarono a Nazaret e ancora “sua madre
custodiva tutte queste cose nel suo cuore” (Luca 2,51).
Nella Bibbia il “cuore” è la sede di tutta la vita intima degli
uomini e delle donne: i pensieri, la memoria i sentimenti,
le decisioni. Maria custodiva nel suo cuore tutto quello che
riguardava suo figlio Gesù.
Meditava su tutto ciò che accadeva intorno a lui.
E’ l’esempio di quanto dobbiamo fare anche noi: custodire
nel nostro cuore e meditare su tutto quello che riguarda
Gesù: le sue parole, le sue azioni, ciò che ha detto, ci che ha
fatto, per capire sempre più chi è lui per noi.
Ermanno Arrigoni.
Educazione della vergine
CARITAS - La nostra accoglienza di famiglie ucraine
“accògliere (poet. accòrre) (…). – 1. a. Ricevere, e in particolare ricevere nella propria casa, ammettere nel proprio
gruppo, temporaneamente o stabilmente; soprattutto con riguardo al modo, al sentimento, alle manifestazioni con cui si
riceve.” (vocabolario Treccani).
Ho scelto di aprire questo piccolo intervento con la definizione letterale di accogliere perché appartiene al nostro
vocabolario; è evidente che oltre a questa vi sono molte diverse dimensioni che coinvolgono altri e più profondi aspetti
dell’uomo.
Il nostro piccolo reportage inizia in modo semplice: la nostra Parrocchia ha aderito all’invito della Caritas diocesana di un
progetto per l’accoglienza di famiglie che fuggono dalla guerra.
Rappresentanti della San Vincenzo, del Gruppo Missionario, della Pro-loco, del Comune e della Parrocchia si sono
incontrati più volte per valutare la fattibilità del progetto alla luce delle indicazioni di Caritas.
Ci siamo detti che per far funzionare un’idea è necessario riuscire a costruire una rete dedicata pensando a un intervento
di lungo periodo. La rete vorrebbe comprende tutta le realtà territoriali e necessita della volontà di ognuno per
funzionare. Si è pensato anche alla costituzione di un comitato di coordinamento a livello di comunità che raccolga la
disponibilità di tutti i gruppi volontari, associazioni sociali e enti presenti sul territorio. Fondamentale la collaborazione
con il Comune. Da qui spontaneamente è nata la prima domanda: dove accogliere? la comunità di Almenno
ha risposto rapidamente mettendo a disposizione possibilità abitative. La seconda domanda: come sostenere
l’accoglienza? Su invito della parrocchia i gruppi e le associazioni presenti sul territorio si sono incontrati e hanno
dichiarato la disponibilità di ciascuno sia in termini di sostegno economico (importante ma non sufficiente), che di
competenze, disponibilità di tempo, sostegno inclusivo ecc. Ecco che la rete ha preso forma, e il progetto è partito.
Qualche settimana fa abbiamo accolto una famiglia presso la casa di un nostro concittadino.
Siamo ora chiamati a non perdere l’attenzione e la spinta del cuore nel mantenere l’impegno che ci siamo assunti.
Renata e Cinzia
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