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                                    7Nel tempo pasquale, che abbraccia anche il mese di maggio, incontriamo la Madre di Ges%u00f9 presente quando la piccola comunit%u00e0 cristiana ha mosso i primi passi. Avremo la possibilit%u00e0 di pregare insieme il Rosario: guardare a Ges%u00f9 con lo sguardo di Maria, la nostra mamma che ci guida a Lui. Il pensiero va anche a ogni mamma che, in questo mese, festeggiamo e ringraziamo: guardando a Maria le mamme trovino esempio, consolazione, fortezza, perseveranza%u2026 speranza.%u201cMaria, stella della speranza%u201d. Con un inno%u2026da pi%u00f9 di mille anni la Chiesa saluta Maria, la Madre di Dio, come %u00abstella del mare%u00bb: Ave maris stella. La vita umana %u00e8 un cammino. Verso quale meta? Come ne troviamo la strada? La vita %u00e8 come un viaggio sul mare della storia, spesso oscuro ed in burrasca, un viaggio nel quale scrutiamo gli astri che ci indicano la rotta. Le vere stelle della nostra vita sono le persone che hanno saputo vivere rettamente. Esse sono luci di speranza.Certo, Ges%u00f9 Cristo %u00e8 la luce per antonomasia, il sole sorto sopra tutte le tenebre della storia. Ma per giungere fino a Lui abbiamo bisogno anche di luci vicine %u2013 di persone che donano luce traendola dalla sua luce ed offrono cos%u00ec orientamento per la nostra traversata. E quale persona potrebbe pi%u00f9 di Maria essere per noi stella di speranza %u2013 lei che con il suo %u00ab s%u00ec %u00bb apr%u00ec a Dio stesso la porta del nostro mondo; lei che divent%u00f2 la vivente Arca dell%u2019Alleanza, in cui Dio si fece carne, divenne uno di noi, piant%u00f2 la sua tenda in mezzo a noi (cfr Gv 1,14)? A lei perci%u00f2 ci rivolgiamo: Santa Maria, tu appartenevi a quelle anime umili e grandi in Israele che, come Simeone, aspettavano %u00abil conforto d%u2019Israele%u00bb (Lc 2,25) e attendevano, come Anna, %u00abla redenzione di Gerusalemme%u00bb (Lc 2,38). Tu vivevi in intimo contatto con le Sacre Scritture di Israele, che parlavano della speranza %u2013 della promessa fatta ad Abramo ed alla sua discendenza (cfr Lc 1,55). Cos%u00ec comprendiamo il santo timore che ti assal%u00ec, quando l%u2019angelo del Signore entr%u00f2 nella tua camera e ti disse che tu avresti dato alla luce Colui che era la speranza di Israele e l%u2019attesa del mondo. Per mezzo tuo, attraverso il tuo %u00abs%u00ec%u00bb, la speranza dei millenni doveva diventare realt%u00e0, entrare in questo mondo e nella sua storia. Tu ti sei inchinata davanti alla grandezza di questo compito e hai detto %u00abs%u00ec%u00bb: %u00abEccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto%u00bb (Lc 1,38). Quando piena di santa gioia attraversasti in fretta i monti della Giudea per raggiungere la tua parente Elisabetta, diventasti l%u2019immagine della futura Chiesa che, nel suo seno, porta la speranza del mondo attraverso i monti della storia.Ma accanto alla gioia che, nel tuo Magnificat, con le parole e col canto hai diffuso nei secoli, conoscevi pure le APPROFONDIMENTO AVE MARIS STELLA
                                
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