Page 16 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Marzo-Aprile 2021
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Conoscere la “Parola di Dio”
“CONVERSAZIONI BIBLICHE”
con il cardinale Gianfranco Ravasi [4 parte]
a
- DEUTERONOMIO -
I 10 Comandamenti
Il Deuteronomio è il quinto libro della Bibbia: gli al-
tri precedenti, come è noto, sono: Genesi (che vuol
dire Origine, origine di tutto, la creazione, ecc.),
Esodo (che vuol dire Uscita degli ebrei dall’Egitto),
Levitico (i Leviti erano i sacerdoti di Israele, tutti
appartenenti alla tribù di Levi; il libro tratta dei vari
riti e culti esercitati dai sacerdoti ebraici), Numeri
(si chiama così questo libro perché riguarda il cen-
simento del popolo di Israele) e Deuteronomio (che
vuol dire: Seconda Legge; questo libro riprende con
accenti nuovi la Legge ebraica già contenuta nell’E-
sodo).
Nel Deuteronomio e in Esodo, capitolo 20, sono
contenuti i 10 Comandamenti che sono un po’ di-
versi da quelli che abbiamo imparato al catechismo.
Ecco il testo del Deuteronomio:
“Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire
dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile.
Non avrai altri dèi di fronte a me. Non ti farai idolo
né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo né
di quanto è quaggiù sulla terra né di quanto è nelle
acque sotto terra. Non ti prostrerai davanti a loro e tuo Dio, ti ha fatto uscire di là con mano potente e
non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono
un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei braccio teso; perciò il Signore, tuo Dio, ti ordina di
figli fino alla terza e alla quarta generazione, per osservare il giorno di sabato.
coloro che mi odiano, ma che dimostra la sua bontà Onora tuo padre e tua madre, come il Signore, tuo
fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e Dio, ti ha comandato, perché si prolunghino i tuoi
osservano i miei comandamenti. giorni e tu sia felice nel paese che il Signore, tuo
Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, ti dà.
Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pro- Non ucciderai.
nuncia il suo nome invano.
Osserverai il giorno del sabato per santificarlo Non commetterai adulterio.
come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato. Sei gior- Non ruberai.
ni lavorerai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo Non pronuncerai testimonianza menzognera contro
giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: non il tuo prossimo.
farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia,
né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, Non desidererai la moglie del tuo prossimo. Non
né il tuo asino, né il tuo bestiame, né il forestiero bramerai la casa del tuo prossimo, né il suo campo,
che dimora presso di te, perché il tuo schiavo e la né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né
tua schiava si riposino come te. Ricordati che sei il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo
stato schiavo nella terra d’Egitto e che il Signore, prossimo” (Deuteronomio 5, 6-21).
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