Page 20 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Marzo 2020
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FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO PRETE


                        Molte sono state le iniziative per vivere in comunità la “Festa
                        di San Giovanni Bosco, Prete", riflettendo sulla figura di Don
                        Bosco innanzitutto come "Prete tra i ragazzi", nell'ambito
                        del cammino che stiamo percorrendo in avvicinamento
                        all'ordinazione sacerdotale di Don Luca e Don Andrea.
             Ecco come i genitori degli adolescenti,  gli animatori e gli adolescenti stessi
             hanno vissuto alcuni di questi momenti significativi.
             A completamento,  venerdì  31 la celebrazione della S.  Messa  in oratorio
             ricordando la figura di Don Bosco come prete tra i ragazzi del suo tempo
             e per chiedere a lui l’aiuto per il difficile compito dell’educare oggi i nostri
             ragazzi, adolescenti e giovani.

                      INCONTRO PER I GIOVANI CON DON FAUSTO RESMINI

                    “In ogni giovane, anche il più disgraziato, vi è un punto accessibile al bene.”. 
                                                                                                       [don Bosco]

                                                  Ed è proprio questo che Don Fausto Resmini vede nei suoi giovani,
                                                  giovani  non  diversi  da  noi,  dai  nostri  amici,  dai  nostri  figli,  non
                                                  ragazzi “cattivi” ma ragazzi che nella loro vita si sono persi, hanno
                                                  fatto scelte sbagliate e compiuto reati,  perdendo la bussola del bene.
                                                  Don Fausto è stato invitato presso il nostro oratorio mercoledì sera
                                                  22  gennaio  a  portare  la  sua  testimonianza  di  sacerdote  vicino  ai
                                                  giovani migranti, ai giovani carcerati, ai senza tetto.
                                                  Durante il suo operare ha potuto constatare che le fragilità di questi
                                                  ragazzi sono quelle che troviamo in tanti nostri ragazzi.
            La  prima  è  il  guardare  troppo  all’immagine,  l'  AVERE,  avere  vestiti  firmati,  cellulari  sempre  nuovi,
            avere soldi per poter acquistare ogni cosa. La vita dei ragazzi si è svuotata di valori per riempirsi di cose.
            Non si conosce più la FATICA del conquistarsi, del guadagnarsi ciò che abbiamo, non si conosce più il
            SACRIFICIO, la RINUNCIA.
            La seconda fragilità è la VIOLENZA, la violenza negli stadi, nei centri sociali, nelle discoteche, la violenza
            sessuale, la violenza di gruppo. Questa violenza è troppo spesso dovuta all’UTILIZZO delle SOSTANZE,
            oggi ancor più pericolosa perché si sottovaluta il problema e per la mentalità comune che una “pasticca” o
            uno spinello non fa male, anche se tutti sappiamo gli effetti devastanti che provocano. Se la vita dei ragazzi
            non è riempita da qualcosa di bello e di positivo resta un vuoto che si riempie con queste sostanze.
            Un’altra cosa da non sottovalutare è l’utilizzo improprio dei CELLULARI: con il cellulare abbiamo il
            mondo in tasca, ma bisogna fare attenzione a quello che postiamo, alle foto, ai filmati, che quando entrano
            in rete non ci appartengono più, sono in circolo e possono essere utilizzate per ricattare e minacciare i
            ragazzi più deboli.
            «Quello che ho imparato in tanti anni di servizio in carcere è di non giudicare mai - dice Don Fausto -
            perché questi ragazzi presi singolarmente sono ragazzi normali, bravi ragazzi: il loro rimpianto è non
            poter tornare indietro ... Le loro domande sono: perché non mi sono accorto prima del male che stavo
            facendo??? Perché mi sono fatto trasportare dall’ira distruggendo la vita di una persona e la mia???»
            Davvero una bella testimonianza per i nostri ragazzi e per tutti noi.
            Grazie Don Fausto per aver condiviso con noi la tua esperienza, la tua missione e la tua vocazione.
                                                                                                       Mariateresa
              La registrazione audio integrale dell'incontro è presente sul sito della parrocchia: www.parrocchiasb.it


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