Page 24 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Marzo 2020
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1 DOMENICA DELLA PAROLA 1 DOMENICA DELLA PAROLA
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COMUNITÀ DI SAN BARTOLOMEO
LA LETTERA DI PAPA FRANCESCO SULLA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO
Abbiamo celebrato il 26 gennaio la prima Come è noto la lettera del papa ha questo titolo:
domenica della Parola di Dio voluta da papa “Aperuit illis, aprì loro la mente”; troviamo
Francesco. Ma non dobbiamo aspettare l’anno queste parole nel Vangelo di Luca: nell’ultima
prossimo per un’altra celebrazione, come scrive apparizione di Gesù agli Undici e ad altri
lo stesso papa nella lettera: il giorno dedicato discepoli, di fronte al loro stupore, egli “aprì
alla Parola di Dio “vuole essere non una volta loro la mente per comprendere le Scritture”
all’anno, ma una volta per tutto l’anno, perché (Luca 24,45).
abbiamo urgente necessità di diventare familiari
e intimi della Sacra Scrittura e del Risorto, che
non cessa di spezzare la Parola e il pane nella
comunità dei credenti. Per questo abbiamo
bisogno di entrare in confidenza costante con la
Sacra Scrittura, altrimenti il cuore resta freddo
e gli occhi rimangono chiusi, colpiti come
siamo da innumerevoli forme di cecità” (n. 8).
Il papa esorta anche con i fatti a rendere
presente la Parola di Dio tra i fedeli e non
solo con le parole. La Parola di Dio, per chi
si sente cristiano, deve essere un alimento
continuo, perché, come scrive ancora il papa,
è Cristo stesso presente nella sua parola, come
è presente nell’Eucarestia, e si rivolge a noi per
essere ascoltato (n. 2).
In un prefazio della Messa anche il sacerdote
prega con queste parole, rivolgendosi a Cristo:
“Spezza il pane con noi e svelaci il senso delle
Scritture”. Anche la lettera del papa sottolinea Nella lettera il papa, per farci comprendere “la
questo rapporto inscindibile tra l’Eucarestia e sublimità della conoscenza di Cristo Gesù”
la Sacra scrittura, citando il Concilio Vaticano (Filippesi 3,8), riporta un bellissimo testo di
II: “La Chiesa ha sempre venerato le divine un santo diacono, Efrem il Siro (306-373):
Scritture come ha fatto per il Corpo stesso di “Chi è capace di comprendere, Signore, tutta la
Cristo, non mancando mai, soprattutto nella ricchezza di una sola delle tue parole? E’ molto
sacra liturgia, di nutrirsi del pane di vita dalla di più ciò che sfugge di quanto riusciamo a
mensa sia della Parola di Dio che del corpo di comprendere. Siamo proprio come gli assetati
Cristo, e di porgerlo ai fedeli” (Dei Verbum, che bevono a una fonte. La tua parola offre
21). La frequentazione costante della Sacra molti aspetti diversi, come numerose sono le
Scrittura e la celebrazione dell’Eucarestia prospettive di quanti la studiano. Il Signore ha
rendono possibile il riconoscimento fra persone colorato la sua parola di bellezze svariate, perché
che si appartengono. Come cristiani siamo un coloro che la scrutano possano contemplare ciò
solo popolo che cammina nella storia, forte che preferiscono. Ha nascosto nella sua parola
della presenza del Signore in mezzo a noi che tutti i tesori, perché ciascuno di noi trovi una
ci parla e ci nutre. ricchezza in ciò che contempla” (n.2).
24 Comunità S. Bartolomeo e S. Rocco