Page 27 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Ottobre 2020
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“Come eravamo...” Gli anni del ‘68 ad Almenno San Bartolomeo [8 ed ultima parte]
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(lire 2000 annue) con le quali a malapena si coprono le F.lli Roncelli; la circonvallazione del centro di Barlino; il
spese di carta, matrici, inchiostro, ecc.”. collegamento Foppe-Carosso; il primo tratto della strada
Nel 1976 una bella notizia per il paese, ma realizzata della Valletta da Ca’ Marchì a Pusbota” (Il Pungolo, n.
solo nel 2007, 31 anni dopo: è stato dato l’incarico ad 37, 1 maggio 1976).
un tecnico per un progetto microasilo-nido; l’incarico è L’ultimo numero del Pugolo è il n. 41, marzo 1977; non
stato affidato all’ing. Belometti di Bergamo. Il Comu- vengono date indicazioni per la chiusura del giornale.
ne di Almenno S. Bartolomeo ha ricevuto dalla regione Leggendo i 41 numeri del Pungolo, dal 12 giugno del
Lombardia un contributo di lire 30 milioni allo scopo” (Il 1969 al marzo 1977, si ha un’idea del momento magico
Pungolo, n. 37, 1 maggio 1976). I prestiti arrivano anche dei giovani almennesi di quegli anni, che ha aiutato loro
per altre opere che si riveleranno fondamentali per il pa- stessi a crescere e sicuramente anche il paese. Il Pungo-
ese, come la nuova strada Ca’ Marchì-Barlino. Il Pungo- lo è diventato un documento di valore; che io sappia ne
lo ne dà notizia nel 1976: “Nella seduta del 27 febbraio esistono solo 4 copie integrali rilegate in 3 grossi volumi.
1976, il Consiglio Comunale ha deliberato di chiedere Ermanno Arrigoni
alla Cassa Depositi e Prestiti di Roma l’assunzione di Come per gli altri precedenti numeri del Bollettino, abbiamo
un mutuo di lire 120 milioni per la realizzazione di 4 chiesto ad un altro protagonista del Pungolo, Franco Natali,
opere stradali: L’allargamento e la sistemazione di via un suo ricordo di quei tempi. Ecco che cosa ci ha scritto...
“Il Pungolo”... che esperienza esal- frutto di interviste su e giù per il pa- caratteri, si doveva cambiare la sfe-
tante, che anni di entusiasmo! An- ese per sentire il parere dei cittadini ra! I disegni venivano creati aspor-
cora diciottenne, dopo alcuni anni su alcuni progetti fondamentali per tando con un pennino la cera dalle
come redattore, mi è stato chiesto di lo sviluppo del paese, in particola- matrici. Infine con il ciclostile in-
coordinarne la redazione quale di- re al servizio dell’istruzione e dello chiostrato e caricato con la singola
rettore. Ma il Pungolo non era solo sport: a proposito dello sport nel matrice, si procedeva alla stampa e
un “giornaletto”, era innanzitutto il 1975 avevo scritto un articolo “Lo quindi alla fascicolazione per la re-
motivo per ritrovarci insieme come sport nel nostro paese: la pallavolo alizzazione della singola copia. Ben
giovani, discutere sui fatti politici e e la pallacanestro”, evidenziando la diverso da come si procede oggi con
culturali nazionali ed internaziona- necessità di impianti sportivi all’a- l’uso del computer e le stampanti a
li, proporre iniziative e realizzarle, perto ed al coperto dove i ragazzi e colori! I tempi di realizzazione sono
come la festa del Pungolo che veni- giovani potessero praticare questi drasticamente ridotti: è venuta però
va organizzata sul prato dove oggi sport. Certo le esigenze allora per il a mancare quell’occasione di so-
c’è il condominio di Ca’ Marchì. È nostro paese erano tante e quindi si cializzazione e di confronto tra noi
noto che quando si è diciottenni si dovevano fare le scelte in base alle giovani che il ritrovarsi insieme a
ha il desiderio e la grinta di voler priorità. Si deve infatti arrivare fino compiere semplici operazioni ma-
cambiare il mondo, ed in quegli agli anni 2000 quando con l’ammi- nuali consentiva.
anni si sentiva ancora il vento tra- nistrazione Tagliabue si concretiz- Nel 1977 purtroppo ho dovuto lasciare
volgente del ‘68: si cantavano can- zano le due palestre scolastiche e l’incarico da direttore per poter segui-
zoni che incitavano all’impegno, al nel 2006 il palazzetto dello sport: la re a tempo pieno gli impegnativi studi
cambiamento per un mondo miglio- combinazione degli eventi volle che di ingegneria a Milano, sperando che
re. Mi ricordo in particolare una fossi proprio io quale assessore allo qualcun altro potesse farsene carico...
canzone della P.F.M., si intitolava sport ed istruzione ad avere l’onore di ma così non è stato e l’esperienza
“Per un amico” in cui si proponeva tagliare il nastro all’inaugurazione. Pungolo si concluse: era destino?
questo invito: «Non domandarmi se Un cenno merita anche il come ve- Desidero infine ringraziare Erman-
il mondo cambierà: comincia a fare niva preparato il Pungolo: nella no Arrigoni che, su queste pagine
qualcosa e... cambierà ...cambierà sede che era situata nella sala del- del bollettino, con le sue 8 puntate,
con te!». Era diventato per me e per la Villa dell’Amicizia, ora luogo di ha ricordato a molti di noi quei mo-
noi giovani di allora un program- incontro dei nostri anziani, il lune- menti in cui si sognavano e si ipo-
ma, uno stile di vita. Era questo che dì sera, dopo la lettura ed il bene- tizzavano molti progetti per il nostro
ci spingeva a discutere del futuro stare agli articoli, si passava alla futuro, molti dei quali si sono realiz-
del nostro paese, come sarebbe po- battitura delle matrici cerate, una zati negli anni successivi per il bene
tuto diventare una “vera comunità per pagina, con macchina da scri- della nostra comunità.
di persone”, così come scritto negli vere privata del nastro inchiostrato; Ed oggi... eccomi qui a coordinare il
obiettivi del nostro giornale. Dal dire avevamo potuto acquistare una IBM notiziario parrocchiale... Quando si
si passava necessariamente al fare: con sfere su cui erano incisi i carat- dice “i casi della vita”!
articoli che il più delle volte erano il teri: se si voleva cambiare il set di Franco
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