Page 31 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Agosto 2020_Ordinazioni Sacerdotali
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i  tantissimi  incontri  vissuti  nella   to prete perché vorrei fare della mia
                                          quotidianità, la testimonianza di una   vita uno strumento nelle Sue mani.
                                          fede impegnata dei catechisti, il met-  Divento prete perché il Signore mi
                                          tersi  a  servizio  dei  tanti  volontari,   ha detto vieni e seguimi e penso che
                                                                             non ci sia vita più bella che una vita
                                                                             spesa per Lui!
                                                                             Il grazie va poi a ciascuno, a tutta la
                                                                             comunità di Almenno che mi ha fat-
                                                                             to sentire veramente accolto e volu-
       a Locatello,  le feste  di San Gio-                                   to bene, anche questi sono segni del
       vanni Bosco con la preghiera e la                                     Signore!
       colazione  con  i bambini,  i ragazzi
       e gli adolescenti, il carnevale con
       tutto  quello  che gli  ruota  attorno,
                                          la  preghiera  e  l’affetto  con  cui  mi
                                          avete sempre circondato e come di-
                                          menticare la sera della mia Ordina-
                                          zione diaconale... Per tutti dico gra-
                                          zie, sono stati segni della presenza e
                                          della vicinanza del Signore!
                                          Il tempo passato in Seminario e,
                                          quello  qui ad Almenno,  mi  ha aiu-
                                          tato a capire che non divento prete   Non potrei concludere non espri-
       il pellegrinaggio ad Assisi con ter-  perché  sono un  cristiano  perfetto,   mendo il mio grazie ad un sacerdote,
       za media,  gli incontri  dei chieri-  anzi, ma perché ho sperimentato la   e con lui a don Dario, don Vittorio e
       chetti e le feste di clackson alle   Misericordia di Dio nella mia vita e   don Giuseppe, che in questi 3 anni
       quali abbiamo sempre partecipato   vorrei raccontare a tutti che Qualcu-  trascorsi ad Almenno mi ha aperto le
       numerosi, gli incontri  la domenica   no ci ama talmente tanto che è stato   porte di casa, mi ha dato fiducia, mi
       pomeriggio  con i ragazzi  della ca-  disposto a morire per ciascuno sulla   ha voluto bene, mi ha lasciato fare,
       techesi,  le serate in compagnia  in   croce. Divento prete per dire che il   è stato da esempio, è stato di aiuto,
       oratorio davanti ad una buona pizza,   male non ha l’ultima parola, per dire   che ha avuto tanta pazienza e che mi
                                          ai ragazzi che quando siamo inquieti   ha sempre ascoltato. Grazie di cuore
                                          è perché siamo nostalgici del Signo-  caro don Giulivo per tutto il tempo
                                          re, anche se non ce ne rendiamo con-  che mi hai dedicato,  per l’avermi
                                          to. Divento  prete  perché  il  Signore   mostrato quanto sia bello affidarsi al
                                          è davvero presente nella vita di cia-  Signore, volergli bene, spendersi per
                                          scuno e ci chiama al bene, al dono,   i fratelli, raccontare con i fatti oltre
                                          alla santità. Divento prete perché il   che con le parole (che sono impor-
                                          Signore passa anche da noi, oggi, a   tanti!) quanto è bella la nostra fede.
                                          lavarci i piedi, a curare le nostre fe-
       i  CRE,  le  tante  feste  nel  periodo   rite, a perdonarci quando sbagliamo
       estivo, il pellegrinaggio parrocchiale,  e a rialzarci quando cadiamo. Diven-













                                                                             Porterò sempre con me questi anni
                                                                             passati in quella che è ormai diventa-
                                                                             ta anche la mia comunità dalla quale,
                                                                             come ho detto, ho imparato tanto e
                                                                             sempre sarò grato.

                                                                               Numero speciale - Agosto 2020 -  31
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