Page 29 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Agosto 2020_Ordinazioni Sacerdotali
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La comunità che ti ha visto crescere...
                          Dal «Riverisco!» al «Ciao... Don!»


       Il sacerdote nella memoria di un settantasettenne
           d agosto  2020 festeggeremo    rientrava in nessuna categoria  sociale
       Al’ordinazione   sacerdotale  del  perché  persona consacrata. Il prete di
       nostro don Luca  Sana  e anche     quel periodo che mi è rimasto impresso,
       quella  di  don Andrea  che  per  tre  anni   non per autorevolezza ma per umiltà è
       ha generosamente  operato  tra  noi   don Pietro Torri parroco dell’Albenza .
       dedicandosi soprattutto ai ragazzi e   Lo ricordo con la tonaca tutta impolve-
       all’oratorio.  Per questa  particolare   rata sulla sua moto Guzzi  (un Galletto
       occasione  il parroco don Giulivo mi   giallo) con un sacco di cemento collo-
       ha chiesto di esprimere l’immagine del   cato sul pianale poggiapiedi,  cemento
       prete rimasta più viva nella mente e nel   che gli serviva per costruire l’asilo dell’
       cuore di una persona della mia età.   Albenza.
       Il primo sacerdote che ho conosciuto è   Negli  anni  sessanta  iniziarono  grandi   tanta fiducia ai giovani, ma da loro ne fu
       stato don Guido curato di Paladina dove   cambiamenti a tutti i livelli. Lo svilup-  anche amareggiato. Ricordo che consen-
       ho  vissuto  dai  3  ai  10  anni.  Era  mol-  po industriale ed il conseguente boom   tì a un gruppo di giovani che si era  co-
       to severo con noi ragazzi al punto che   economico  portarono maggior benes-  stituito autonomamente con il nome di
       una mattina, sorprendendo alcuni di noi   sere e  migliori  condizioni  economiche   ‘Gruppo Giovanni ventitreesimo’ di usa-
       alunni di quarta elementare a giocare nel   ma anche tensioni sociali che sfociarono   re il locale sotto il palco del cinema, ma
       cortile della scuola anziché andare alla   nelle contestazioni studentesche del ses-  che a un certo punto li dovette allontana-
       messa, ci punì vietandoci la confessio-  santotto e nelle rivendicazioni sindacali   re per il loro comportamento scorretto.
       ne  nell’imminenza  della  Pasqua. Mia   operaie del cosiddetto autunno caldo. Il   Un altro episodio che lo amareggiò  fu
       mamma ebbe l’idea di accompagnarmi   confronto politico tra i partiti degenerò   durante un campeggio estivo per giovani
       al  confessionale  delle  donne  provvisto   spesso in scontro e i loro simpatizzanti   che stava conducendo e che interruppe
       di grata dove  mi confessai. Scambiato   più  estremisti  diedero  vita  a  organiz-  per il comportamento  di qualcuno non
       per una bambina il confessore mi esor-  zazioni violente che negli anni settanta   compatibile  con  gli  scopi  educativi  e
       tò a "fare la brava". A dieci anni ritornai   ottanta  compirono gravi atti terroristi-  formativi  per cui  l’aveva  organizzato
       ad Almenno S.B. dove conobbi il curato   ci. Anche la chiesa, sensibile alle nuo-  (avrebbe dovuto essere più campo scuo-
       don Giovanni (detto prete di Longa, non   ve problematiche  della  società  civile  e   la che occasione di pura vacanza). Si è
       so perché). Ricordo che ci radunava in   alla  necessità  di un suo rinnovamento   impegnato anche nella scuola media che
       un vecchio edificio vicino all’asilo Pozzi   indisse il Concilio Vaticano II che por-  il comune aveva istituito facendosi pre-
       in un locale attrezzato con alcune pan-  tò profondi cambiamenti  nella  liturgia   stare dalla parrocchia l’edificio  dell’o-
       chine, un televisore per vedere le avven-  (celebrazione in italiano e altare rivolto   ratorio  appena  edificato  assieme  alla
       ture di ‘Rin tin tin’ e un calcio balilla.   ai fedeli)  e nel  rapporto chiesa-mondo   casa del curato:  l’attuale  scuola media
       Dopo lo svago ci intratteneva  per un   e    presbiteri-laici. Anche  la  figura  del
       momento  formativo  divisi  in  aspiranti   prete cambiò non solo nel vestiario, ma   consortile  non  c’era  ancora.  Don Am-
       senior e aspiranti junior di azione catto-  nei rapporti con la gente che venne man   pelio fu coinvolto suo malgrado in una
       lica. Di lui mi è rimasto un bel ricordo   mano sempre più coinvolta e fatta par-  controversia tra un gruppo di professo-
       anche per il suo aspetto sofferente.   tecipe delle scelte e attività pastorali at-  ri e la preside. Ho ricordato questi fatti
       In quegli  anni il prete si riconosceva   traverso la formazione dei consigli par-  della sua vita trascorsa come curato di
       da lontano, indossava la tonaca nera e   rocchiali,  vicariali,  gruppi catechistici   Almenno perché mi hanno fatto pensare
       quando lo si incontrava per strada con   etc. La porta della casa parrocchiale che   all’amarezza  che  avrà provato in certi
       un certo timore veniva salutato dicendo   negli anni preconciliari era quasi sempre   momenti vissuti in solitudine, solitudine
       "RIVERISCO" e gli uomini, specie gli   chiusa venne sempre più lasciata aperta   che ho intravisto anche nelle situazioni
       anziani, si toglievano il cappello in se-  così come quella della  casa  del curato   di altri sacerdoti.
       gno di rispetto. Il Parroco era percepito   costruita all’oratorio. Il primo curato   Spero di sbagliarmi a considerare il sa-
       e  considerato    come  AUTORITA’  più   che l’abitò fu don Lorenzo Bonaldi di   cerdote una persona sola, perché  la sua
       che pastore della parrocchia e a cui ci   cui ricordo il suo volto giovanile, la sua   vita non è limitata a una visione pura-
       si rivolgeva per le più delicate questio-  innata capacità a rapportarsi con i giova-  mente umana ma è sostenuta da un rap-
       ni familiari o sociali e a volte per farsi   ni organizzando tornei di calcio con lui   porto intimo con Dio.
       rilasciare  credenziali  di ‘buon parroc-  stesso giocatore. Gli successe don Am-  Un doveroso pensiero va anche ai tanti
       chiano’ utile per trovare un posto di la-  pelio Fenili che formò un gruppo di ca-  sacerdoti  morti  in  questo  drammatico
       voro. Quando una persona ammalata si   techisti numeroso per cui teneva il loro   periodo a causa del coronavirus e ringra-
       aggravava si correva a chiamare il pre-  incontro  formativo settimanale in un   ziare non solo a parole  ma con il cuore
       te per somministrarle l’OLIO SANTO.   salone della villa dell’Amicizia che era   tutti i sacerdoti.
       Nell’immaginario collettivo il prete non   di proprietà parrocchiale. Aveva e dava              Gianni

                                                                               Numero speciale - Agosto 2020 -  29
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