Page 24 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Agosto 2020_Ordinazioni Sacerdotali
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I sacerdoti che ti hanno conosciuto...


            di dubbio e difficili. Che cosa faceva
            Gesù? Si ritirava tutto solo a prega-
            re. Ci saranno giorni in cui il peso
            della propria umanità e delle sue de-
            bolezze, di inevitabili frustrazioni e
            incomprensioni,  diventeranno pesi
            e stanchezze difficili: ricordiamo al-
            lora che Gesù ci ha pure detto che
            “siamo servi inutili” e che spesso e
            volentieri Lui, il Signore, realizza le
            sue meraviglie nonostante noi.
            Non possiamo poi dimenticare che il
            seme, se non muore, non può portare
            frutto.                            Siccome  si è sacerdoti  per amare   fede da trasportare le montagne, ma
            Da ultimo, ma non per meno impor-  e  per  diffondere  l’amore  di  Dio,  il   non avessi la carità, non sarei nulla.
            tanza,  l’amore  che  caratterizza  la   nostro continuo confronto, il nostro   E se anche dessi in cibo tutti i miei
            vita di un prete è fonte di gioie infini-  quotidiano  esame  di  coscienza  è   beni e consegnassi il mio corpo per
            te, incredibili e immeritate. Ti accor-  l’inno  alla  carità;  richiamandolo,  ti   averne vanto, ma non avessi la cari‑
            gerai presto che è sempre più tanto   invito ad averlo per davvero sempre   tà, a nulla mi servirebbe. La carità
            quello che ricevi dalla gente di quan-  davanti  agli  occhi,  come  gli  Ebrei,   è magnanima, benevola è la carità;
            to tu possa e sappia dare. Eppure, il   su comando di Dio, avevano davanti
            Signore, è prodigo di questi doni! E’   agli occhi la Legge di Mosè, la toc-  non è invidiosa, non si vanta, non
            stupefacente constatare come, quan-  cavano quando uscivano e quando   si  gonfia  d'orgoglio,  non  manca  di
            do meno te l’aspetti e da coloro dai   entravano e la portavano come pen-  rispetto, non cerca il proprio inte‑
            quali meno te l’aspetteresti, ti arrivi-  daglio alle loro braccia.   resse, non si adira, non tiene conto
            no invece gioie, consolazioni e sod-  Per noi sacerdoti questa è la nuova   del male ricevuto, non gode dell'in‑
            disfazioni! Quante volte constaterai   legge che ci dovrebbe accompagnare   giustizia ma si rallegra della verità.
            di non aver fatto  niente  ed invece,   sempre, dovunque e comunque.  Tutto scusa, tutto crede, tutto spera,
            nel terreno più arido e incolto, sarai   “Se parlassi le lingue degli uomini e   tutto sopporta. La carità non avrà
            chiamato a cogliere un fiore inaspet-  degli angeli, ma non avessi la cari‑  mai fine”.
            tato e dal profumo davvero divino; la   tà, sarei come bronzo che rimbomba   Il mio augurio sincero per te, Luca, è
            gioia sarà grande e aumenterà anche   o come cimbalo che strepita. E se   proprio questo: che tu possa percor-
            la fede e lo zelo pastorale perché si   avessi il dono della profezia, se co‑  rere ogni giorno la strada dell’amore
            tocca con mano che è Lui e Lui solo   noscessi tutti i misteri e avessi tutta   per goderne le gioie.
            che semina e che fa crescere.      la  conoscenza, se  possedessi tanta                     Don Dante
            “Il prete e la fraternità sacerdotale”

                                                                                                 Don Elio Mistri
                on l'ordinazione  sacerdotale  i   presbiterio nella diocesi al cui servi-  carità”.
            Cnostri carissimi Don Luca e Don   zio sono assegnati sotto il proprio   “Nessun presbitero è quindi in con-
            Andrea saranno accolti come mem-   Vescovo... Pertanto, ciascuno è unito   dizioni di realizzare a fondo la pro-
            bri nel presbiterio  diocesano  che   agli altri membri del presbiterio da   pria missione se agisce da solo e per
            sotto la guida paterna  del  Vescovo   particolari vincoli di carità apostoli-  proprio conto, senza unire le proprie
            collaboreranno  nell'organizzare  la   ca, di ministero e di fraternità...”.  forze a quelle  degli altri  presbiteri,
            pastorale della diocesi in una dimen-  ‟In  virtù  della  comunità  di  ordina-  sotto la guida di coloro che governa-
            sione di fraternità sacerdotale.   zione e missione, tutti i sacerdo-  no la chiesa”.
            Il Concilio  vaticano  II ricorda che   ti  sono fra loro legati  da un'intima   Oltre al Concilio, c'è anche il magi-
            “Tutti i presbiteri costituiti nell'ordi-  fraternità  che deve spontaneamente   stero più recente del Papa e dei ve-
            ne  del  presbiterato  mediante  l'ordi-  e  volentieri  manifestarsi  nel  mutuo   scovi.
            nazione, sono uniti tra loro da un'in-  aiuto,  spirituale  e  materiale,  pasto-  ‟Il Ministero ordinato, in forza del-
            tima fraternità sacramentale; ma in   rale e personale, nelle riunioni, nel-  la sua stessa natura, ha una radicale
            modo speciale essi formano un unico   la comunione di vita, di lavoro e di   forma comunitaria e può essere as-

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