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28ASILO POZZI Abbiamo ormai varcato la soglia del nostro anno educativo, le porte dei nostri servizi si sono aperte ed i bambini hanno iniziato a scoprire o riappropriarsi dei loro spazi e dei rituali giornalieri a piccoli passi.Portano con s%u00e9 un bel bagaglio di emozioni ed aspettative, mentre per i genitori il pensiero pi%u00f9 frequente ricade spesso sulla riorganizzazione della quotidianit%u00e0: come gestire l%u2019orario lavorativo, gli impegni, i bisogni familiari e la frequenza a scuola???In particolare si prospetta l%u2019aspetto della frenesia e della fretta che caratterizzano la tipica giornata di noi adulti.La fretta e la frenesia sono forse l%u2019aspetto che generalmente pi%u00f9 soffriamo delle nostre giornate, il dover correre da un luogo all%u2019altro in tutta fretta per essere in orario, svolgere tutte le mansioni in maniera spesso meccanica e pensando gi%u00e0 alla mansione successiva per incastrare in 24h pi%u00f9 cose possibili e alla fine andare a dormire con la consapevolezza che domani si risale sulla stessa giostra. Ma in queste poche righe non vogliamo portarvi il nostro punto di vista, ma quello dei bambini da cui da tempo stiamo cercando di imparare la capacit%u00e0 di stare nel presente, anche solo per un attimo. %u201cIl bambino fretta non ne ha%u201d perch%u00e9 i bambini in et%u00e0 prescolare non percepiscono lo scorrere del tempo e l%u2019organizzazione della giornata cos%u00ec come la percepiamo noi adulti. I bambini vivono nel presente, il qui e ora, la qualit%u00e0 di questo esatto momento. Noi adulti facciamo frequentemente riferimento al concetto di tempo nel corso di una giornata, pensate a quante volte ripetiamo %u201ctra poco torno%u201d, %u201c5 minuti e andiamo%u201d, %u201c%u00c9 tardi/ %u00c9 troppo presto%u201d. Quando per%u00f2 l%u2019altro interlocutore %u00e8 un bambino questo si trova a confrontarsi con una serie di frasi e parole di cui non comprende il significato semplicemente perch%u00e9 non riesce acomprendere la durata del tempo. Immaginate di parlare con un individuo che parla una lingua che voi non riuscite a comprendere, il tizio si innervosisce perch%u00e8 non state eseguendo quello che vi sta chiedendo ma la colpa non %u00e8 vostra, semplicemente non comprendete quello che dice. Questo %u00e8 quello che avviene quando ci innervosiamo con i bambini perch%u00e9 non svolgono determinate azioni in determinati tempi.Con questo non voglio dire che non comprendiamo la vostra fatica o che tutto va svolto secondo i tempi dei bambini perch%u00e9, anche se bello, non sarebbe possibile. Crediamo, Il tempo dal punto di vista dei bambini