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                                    26BIBBIA L%u2019apostolo Paolo e le sue lettere: La conversione di Paolo 4a partePaolo da Damasco ad AntiochiaL%u2019esperienza sulla via di Damasco fece capire a Paolo che se Ges%u00f9 di Nazaret era il Signore e il Messia, egli doveva proclamare questo non solo ai suoi fratelli ebrei, ma a tutti gli uomini, anche ai pagani, come scriveva nella lettera ai Galati (1, 15-17): %u201cQuando Dio, che mi scelse fin dal seno di mia madre, mi chiam%u00f2 con la sua grazia, si compiacque di rivelare a me il Figlio suo perch%u00e9 lo annunciassi in mezzo alle genti, subito%u2026 mi recai in Arabia e poi ritornai a Damasco%u201d.Damasco, in Siria, in quel tempo era sotto il regno dei Nabatei, il loro re era Areta. Paolo dovette fuggire in maniera avventurosa da Damasco, come racconta egli stesso nella seconda lettera ai Corinzi (11,32): %u201cA Damasco, il governatore del re Areta aveva posto delle guardie nella citt%u00e0 dei Damasceni per catturarmi, ma da una finestra fui calato gi%u00f9 in una cesta lungo il muro e sfuggii dalle sue mani%u201d. Tre anni dopo Paolo fa visita alla comunit%u00e0 cristiana di Gerusalemme (Galati 1,18-19). Egli era stato chiamato dallo stesso Risorto, non aveva quindi bisogno di essere autorizzato per la sua missione dalle autorit%u00e0 di Gerusalemme. Ebbe un incontro con Pietro e con Giacomo, fratello del Signore, ma senza dare l%u2019impressione di aver instaurato con loro un rapporto di dipendenza e di subordinazione; ci teneva alla sua autonomia.Dopo la sosta a Gerusalemme infatti si rec%u00f2 nelle regioni della Siria e della Cilicia (Galati 1,12). La Siria era la zona attorno ad Antiochia; la Cilicia era la regione dove Paolo era nato, nell%u2019attuale Turchia meridionale. N%u00e9 dalle sue lettere, n%u00e9 dagli Atti degli apostoli sappiamo qualcosa di questa missione che dur%u00f2 sei anni. Non deve essere stata molto fortunata se nel 42 Paolo decise di unirsi alla missione di Antiochia di Siria come collaboratore di Barnaba. Antiochia di Siria era la terza metropoli dell%u2019Impero Romano, dopo Roma e Alessandria d%u2019Egitto; alla fine del I secolo Antiochia aveva una popolazione tra i 300.000 e i 600.000 abitanti. Giuseppe Flavio, storico ebreo del tempo, riteneva che ad Antiochia ci fosse una comunit%u00e0 ebraica tra i 20.000 e i 30.000 ebrei. Come luogo per una missione cristiana Antiochia era l%u2019ideale, perch%u00e9 diversi greci e pagani avevano simpatizzato per la religione ebraica.  Da Antiochia proveniva Nicola, uno del gruppo di Stefano (Atti 6,5), il primo martire cristiano. Secondo gli Atti degli apostoli (11,19) la comunit%u00e0 cristiana di Antiochia era stata fondata da cristiani costretti a fuggire da Gerusalemme dopo la persecuzione di Stefano. Ancora secondo gli Atti degli apostoli (11,20) alcuni giudei cristiani ellenisti provenienti da Cipro e da Cirene si erano trasferiti ad Antiochia per predicare il Vangelo tra la popolazione di origine greca. Antiochia %u00e8 quindi il luogo dove ha avuto inizio il periodo decisivo del cristianesimo primitivo, caratterizzato dalla predicazione del Vangelo a tutte le genti. Sconosciuti missionari cristiani avrebbero inaugurato l%u2019epoca decisiva della storia del cristianesimo primitivo.La missione nella comunit%u00e0 di Antiochia dovette avere successo se in questa citt%u00e0 ebbe origine il nome di %u201cCristiani%u201d, come scrive Luca negli Atti degli apostoli (11,20) per indicare coloro che credevano in Cristo. Alla fine degli anni Quaranta i cristiani quindi furono percepiti per la prima volta come un gruppo religioso autonomo accanto a ebrei e non ebrei.In Atti 13,1 sia Barnaba che Paolo compaiono in un elenco di persone della comunit%u00e0 cristiana di Antiochia: %u201cC%u2019erano nella Chiesa di Antiochia profeti e maestri: Barnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaem compagno di infanzia di Erode il tetrarca e Saulo%u201d (Paolo). Profeti e maestri indicano due funzioni o carismi all%u2019interno delle prime comunit%u00e0 cristiane: i profeti potevano essere itineranti o legati ad una comunit%u00e0, parlavano su ispirazione, esortando e incoraggiando i cristiani; nella comunit%u00e0 di Corinto c%u2019erano anche donne profetesse (1Cor 11,5); i maestri erano incaricati dell%u2019insegnamento, a loro spettava l%u2019evangelizzazione. Al centro dell%u2019attivit%u00e0 di Barnaba e di Paolo ad Antiochia sta il loro primo viaggio missionario (anni 45-47 circa) raccontato da Luca in Atti 13-14. Predicano il Vangelo a Cipro, a Perge, ad Antiochia di Pisidia, ad Iconio, a Listra e a Derbe, tutte localit%u00e0 dell%u2019attuale Turchia centrale-meridionale. In questa missione il capo era Barnaba e Paolo era il suo aiutante. Fino a Iconio, secondo Luca, Barnaba e Paolo avevano rivolto la loro predicazione agli ebrei e ai timorati di Dio; a Listra si rivolsero per la prima volta alla popolazione pagana del posto (Atti 14,11-13) aprendo cos%u00ec a tutti i popoli la porta della fede cristiana.Ermanno Arrigoni
                                
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