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22PELLEGRINAGGI Attilio, da dove e come nasce il desiderio di fare il cammino, e perch%u00e9 hai scelto il Cammino del Nord?Dopo tanti anni di lavoro, ho voluto celebrare il mio nuovo status di uomo fuori dal sistema, accomunando le mie passioni per il viaggio e per l%u2019avventura. Ho iniziato quindi una ricerca di possibili soluzioni, sino a quando mi sono imbattuto nel Cammino di Santiago, che non conoscevo nei dettagli ma solo per fama, e visualizzando le varie possibilit%u00e0, ho scelto il Cammino del Nord, poich%u00e9 mi permetteva di percorrere tragitti misti tra montagna e mare, offrendomi paesaggi e sensazioni, che durante tutto il cammino mi hanno offerto una vicinanza naturale, e sensoriale. Ci%u00f2 che mi ha colpito molto, %u00e8 stata la sensazione di potere entrare in contatto diretto con la natura, come fosse possibile percepire il respiro del mare e le voci mute delle montagne, purificandomi da tutte le tossine sociali e quotidiane che ci opprimono nel giornaliero.Qual %u00e8 stata la spinta che ti ha portato a questa scelta; introspettiva, religiosa o di avventura?Ci%u00f2 che mi ha fatto scegliere questa esperienza, comprende tutte le tre motivazioni citate; introspettiva poich%u00e9 desideravo ringraziare del tempo vissuto e di quanto ho ricevuto sino ad oggi dalla vita; religiosa poich%u00e9 sono un credente e questa possibilit%u00e0 di verificare la mia fede mi appassionava; l%u2019avventura, in quanto %u00e8 stata parte della mia vita da lavoratore, avendo viaggiato molto per il mondo, ma soprattutto per le modalit%u00e0 di questo percorso, da affrontare in solitaria, mettendo a nudo tutti i miei limiti e/o fragilit%u00e0 sia emozionali che fisiche.Quali pensieri ti hanno accompagnato durante le lunghe ore di cammino in solitaria?Pi%u00f9 che i pensieri che mi hanno accompagnato, sottolineerei i pensieri di cui mi sono liberato, ossia di tutte quelle negativit%u00e0 interiori che pesavano sull%u2019anima. Questo mi ha permesso di concentrarmi sulle persone importanti che mi circondano, valorizzandone la presenza attraverso il loro supporto morale durante i momenti di difficolt%u00e0. Che rapporto hai vissuto tra la natura e lo spirito? Come gi%u00e0 risposto alla prima domanda, la sensazione di contatto con la natura %u00e8 stata molto potente ed inaspettata, e osservando l%u2019intorno che ogni giorno mi regalava la natura con la sua bellezza, delicatezza e forza, mi sono detto che tutto ci%u00f2 non poteva essere un caso, ma che celasse dietro di essa, una forza superiore a noi incomprensibile. Alcuni la chiamano Fede, altri solo genesi naturale, ma al di l%u00e0 di queste differenze semantiche, personalmente sono stato travolto da una emozione impalpabile che mi ha attraversato il cuore e l%u2019anima. Qual %u00e8 stata l%u2019emozione pi%u00f9 forte che ricordi?%u00c8 una domanda complessa che richiederebbe molteplici risposte, in quanto tutto il Cammino %u00e8 pura emotivit%u00e0 continua, per ragioni diverse, che ognuno porta con s%u00e9.