Page 9 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Aprile-Maggio 2020
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IN CAMMINO VERSO L'ORDINAZIONE DI DON LUCA E DON ANDREA
 IN CAMMINO VERSO L'ORDINAZIONE DI DON LUCA E DON ANDREA

       ci sono anche adesso due asili, ma allora l’asilo   immediatamente la soluzione al problema che si era
       vecchio il venerdì pomeriggio veniva utilizzato come   presentato: questo matrimonio lo devi celebrare tu.
       chiesa dove si celebrava la Santa messa del venerdì   Come potete ben comprendere, sono rimasto un po’
       alle  16,30  e  poi  ovviamente  al  sabato  la  messa   sconvolto: -non ho mai celebrato matrimoni in vita
       prefestiva delle 16,30. Per 10 anni ho quasi sempre   mia-, gli ho detto, sperando che mi assolvesse da
       celebrato io la S. Messa prefestiva del sabato e si   quel compito, ma... invano. Con tutta la franchezza
       può parlare di un vero ammassamento di persone:     e la decisione di cui era capace - chi ha conosciuto
       in quella saletta c’era un grande afflusso di gente,   Don Gianmaria, mi può capire, mi dice: - vai in
       saletta che poi fungeva da asilo durante i cinque   chiesa,  prendi  il  libro  dei  matrimoni...,  -ma  non
       giorni della settimana. La sua preoccupazione era   conosco gli sposi, non conosco neanche la chiesa -
       appunto  quella  di  dare  alla  realtà  delle  Cascine   oso rispondere, ma lui senza esitazione: - devi fare
       un  punto  di  riferimento  religioso:  allora  ecco  il   il prete e comincia a fare il prete da subito senza
       pensiero  di  costruire  una  chiesa,  una  chiesa  per   tanti se e senza tanti ma!- E questo è stato il mio
       favorire il culto, l’incontro, il ritrovo per la gente   primo matrimonio da prete, grazie alla fiducia che
       del quartiere. Ma per costruire una chiesa, come    mi aveva dato fin dall'inizio Don Gianmaria.
       per costruire un oratorio, ci vogliono delle risorse   Da quel momento il cammino si è snodato per ben
       e sappiamo che non sempre le risorse cadono dal     10 anni all’insegna della "fraternità sacerdotale".
       cielo:  si  ipotizza  allora  di  vendere  al  Comune  la   Sappiamo che la nuova organizzazione della nostra
       famosa  "Villa  Cattaneo",  quella  che  sarebbe  poi   diocesi  che  il  vescovo  Francesco  ha  proposto  da
       diventata  la  "Villa  dell’amicizia",  una  eredità   due anni a questa parte si basa sulle CET ovvero
       ricevuta dalla parrocchia; con il ricavato da questa   le Comunità Ecclesiali Territoriali e sulle fraternità
       vendita, progettare e poi costruire la nuova chiesa   presbiteriali.  Fraternità  presbiterale  sì,  una  bella
       alle Cascine. A chi dedicheremo questa chiesa? -si   idea e, almeno da noi, nella nostra realtà di Seriate
       chiedeva Don Gianmaria-? In Longa la chiesa era     e Scanzo, non sembra aver preso totalmente piede     LE NOSTRE COMUNITÀ  LE NOSTRE COMUNITÀ
       dedicata alla Madonna della neve, in Albenza alla   e  vissuta  realmente  questa  idea  della  fraternità
       Madonna degli Angeli, a Barlino a Maria Bambina,    sacerdotale,  perché  ognuno  purtroppo  pensa
       a Canova a San Giuseppe ed allora, pensando alla    sempre  un  po’  di  più  alla  sua  parrocchia  e  si
       devozione che la gente di Cascine aveva soprattutto   tende  a  rimanere  ancora  chiusi  nella  propria
       per il mese di maggio durante il quale nelle famiglie   realtà  parrocchiale:  ognuno  fa  un  po’  da  sé  in
       ci  si  trovava  a  dire  il  rosario  nella  diverse  case   autonomia. Pensiamo ad esempio in questi giorni di
       con  il  coordinamento  della  signora  Valeria,  don   emergenza coronavirus con le nuove disposizioni di
       Gianmaria decide di dedicare la nuova Chiesa alla   allontanamento sociale per evitare il diffondersi del
       "Visitazione di Maria a Santa Elisabetta" festa che   virus: qualche parroco ad esempio fa la messa con
       si celebra l’ultimo giorno del mese di maggio.      la chiesa aperta e con la partecipazione dei fedeli,
       Il mio approdo qui ad Almenno San Bartolomeo -      qualcun altro non celebra neppure la messa; è un
       prosegue Don Elio - avverrà nel 1988 a settembre.   modo di vivere un po’ ciascuno secondo il proprio
       Arrivo come giovane curato senza grandi esperienze   stile, le proprie scelte, ma di fraternità sacerdotale
       di oratorio, ma ovviamente pensavo che a me sarebbe   c’è poco nella nostra realtà. Con Don Gianmaria
       toccata  la  gestione  dell'esistente  oratorio  e  Don   posso dire di aver sperimentato che cosa vuol dire
       Gianmaria, senza tante esitazioni, me ne avrebbe    fraternità sacerdotale. E sì, perché ogni giorno ci
       ben  presto  affidato  completamente  la  gestione.   si incontrava a pranzo, si condivideva non solo il
       La sua fiducia in me d'altronde si era dimostrata   pranzo in casa ma anche le eventuali problematiche
       totale fin dal primo giorno ad Almenno. Infatti il   della parrocchia e quando si discuteva lo faceva a
       giorno del mio arrivo era un sabato, l'ora, me lo   parte nello studio di modo riservato, discreto.
       ricordo benissimo, erano le 10 del mattino: in quel   Da lui ho ricevuto profonda stima perché, arrivando
       sabato mattina si doveva celebrare un matrimonio,   io con tutta la timidezza di un giovane curato che
       gli sposi avevano invitato un loro parente sacerdote   non conosceva nemmeno cosa fosse Almenno San
       per celebrare la santa messa, ma purtroppo un paio   Bartolomeo, ha riposto in me la sua totale fiducia
       di ore prima della funzione quel parente sacerdote   nella  missione  che  stavo  intraprendendo.  Mai
       ha  disdetto  l’impegno.  Don  Gianmaria  trova     ha  fatto  opposizioni  sulla  conduzione  e  la  realtà


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