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11FESTE Domenica 27 ottobre, la nostra comunit%u00e0 si %u00e8 riunita per una celebrazione particolarmente significativa: la Santa Messa in occasione dell%u2019anniversario della dedicazione della nostra Chiesa Parrocchiale, risalente al 1861. Un evento che ci ha riportato alla storia e alle radici del nostro luogo di culto, ma che ha anche guardato al presente e al futuro della nostra comunit%u00e0.Durante la celebrazione, %u00e8 stato conferito il mandato a tutti i volontari della parrocchia. Questo gesto ha voluto coinvolgere tutti coloro che, con dedizione e amore, si impegnano per il bene della nostra comunit%u00e0, per tutti coloro che, con spirito di servizio, si mettono in gioco.In occasione dell%u2019ottavario dei defunti, la parrocchia ha organizzato incontri di riflessione e preghiera a tema.Don Lorenzo Testa, prendendo spunti dal Piccolo lessico del fine-vita a cura della Pontificia Accademia per la Vita, ha illustrato alcuni legami che si intrecciano di fronte al fine-vita fra il malato e le persone che gli sono accanto, tra visioni etiche e religiose diverse. L%u2019argomento %u00e8 molto delicato, %u00e8 difficile accompagnare una persona cara nel fine-vita, trovare il giusto equilibrio tra le cure senza oltrepassare il limite dell%u2019accanimento terapeutico, aiutare il malato a non soffrire lasciandogli la sua dignit%u00e0 e dargli giorni di speranza.Ogni giorno andavo al cimitero. Percorrevo un po%u2019 di strada a piedi prima di arrivarvi. Lungo il cammino recitavo il rosario%u2026 Arrivata al cimitero, entravo e sostavo un momento per salutare tutti i defunti presenti, coloro che mi avevano preceduto, coloro che avevano trascorso la loro vita nella nostra comunit%u00e0 di Almenno, coloro che avevano fatto del bene in famiglia, tra gli amici, nella comunit%u00e0 e coloro che erano nella misericordia di Dio.Raggiungevo poi la tomba di mio marito. Sostavo per un tempo abitato da ricordi, preghiere, lacrime silenziose, sospiri e gesti di amorosa piet%u00e0. Mi meravigliavo della calma e serenit%u00e0 che riempivano il mio animo. Mi sentivo consolata.Proseguivo nella mia visita camminando fra i vialetti e fermandomi davanti alle altre lapidi per una preghiera, un ricordo, un pensiero e%u2026 tanta piet%u00e0 per ogni defunto. Nel silenzioso scambio di affetti mi pareva quasi di S. Messa per la Dedicazione della Nostra Parrocchiale- il mandato ai volontariFine-vita visto con lo sguardo di un bambinoOttavario dei Morti - La visita ai cimiteri: luoghi di memoria e di speranzaDopo la preghiera del mandato, recitata coralmente, ciascun volontario ha ricevuto una collana con un simbolo speciale: un%u2019ancora in legno, segno di speranza. Un momento di grande emozione, reso ancor pi%u00f9 solenne dall%u2019unzione con l%u2019olio profumato, a significare che ognuno di noi %u00e8 chiamato a portare il %u201cprofumo%u201d della speranza a tutti.%u00c8 stato un momento di raccoglimento e condivisione in cui, insieme, abbiamo rafforzato il nostro senso di appartenenza e la nostra fede, rinnovando l%u2019impegno di essere segno di speranza e di luce per la nostra comunit%u00e0. Chiara percepire la loro voce che mi parlava della loro vita, che mi raccontava dei loro esempi.In queste mie visite al cimitero, giorno dopo giorno, ho imparato a far pace con la paura della morte, con l%u2019angoscia del nostro disfacimento, con il mistero dell%u2019aldil%u00e0. Ges%u00f9 stesso, risorto, ci ha promesso che stiamo camminando verso un incontro con il Signore e con tutti i nostri defunti. Quanta grazia in questa promessa e quanta speranza vi %u00e8 riposta! La Speranza che mai delude; che %u00e8 la virt%u00f9 di tutti i giorni, che d%u00e0 senso ad ogni cosa e ci spinge a guardare avanti per camminare sulla nostra strada.Come ogni strada ha significato per la meta da raggiungere, cos%u00ec la nostra esistenza acquista senso, quando diventa una risposta all%u2019amore di Dio.Nicoletta In un altro incontro %u00e8 stato proiettato un film che racconta la storia di una bambina e di una famiglia uniti nell%u2019organizzare una festa speciale, l%u2019ultimo compleanno del suo pap%u00e0 malato terminale.La regista mostra il ritratto di una famiglia, con diverse fragilit%u00e0, in un quadro di una giornata caotica, dal punto di vista dello sguardo della bambina. La protagonista osserva i familiari agitati che discutono indaffarati tra l%u2019organizzazione della festa e le diverse difficolt%u00e0 di come aiutare il loro caro nelle costose cure mediche, sperando in benefici e affidandosi anche a riti sciamanici. La piccola in questa frenetica giornata cerca nella casa piccoli rifugi