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13ORATORIO Con l%u2019inizio dell%u2019Avvento anche quest%u2019anno abbiamo vissuto l%u2019appuntamento con i ragazzi che si preparano a ricevere i Sacramenti dell%u2019Iniziazione Cristiana durante la S. Messa delle ore 10.30. Con i catechisti dei gruppi della %u201cfesta del Perdono%u201d, della Prima comunione e della Confermazione ci siamo dati diversi appuntamenti nei quali abbiamo cercatoil miglior modo di far vivere ai nostri ragazzi questo momento cos%u00ec significativo. Penso sia importante fare una riflessione come comunit%u00e0 attorno a questi momenti perch%u00e9 toccano il cammino di fede di ciascuno e di tutta la comunit%u00e0. La prima considerazione che mi viene da fare %u00e8 che nel 2025, in una societ%u00e0 sempre pi%u00f9 secolarizzata, dove la fede apparentemente sembra non interessare pi%u00f9 le persone, nella nostra comunit%u00e0, per grazia, ancora tante famiglie bussano alla porta della Chiesa per il Battesimo e per il Cammino di Iniziazione Cristiana. Certamente per alcune famiglie, lo dico senza voler giudicare nessuno, la fede non %u00e8 determinate nella vita quotidiana ma credo che gi%u00e0 il fatto che chiedano il battesimo per i loro figli sia in qualche modo un riconoscere la bellezza, la seriet%u00e0 di un cammino di vita fatto secondo lo stile del Vangelo. Sta poi a noi, per quanto ci %u00e8 possibile, far percepire loro la bellezza della relazione con il Signore. Seconda considerazione che mi viene da fare %u00e8 che questi ragazzi vengono presentati al Signore davanti a tutta la comunit%u00e0. Non vivono questi momenti da soli o con pochi intimi, amici o parenti, ma con tutta la comunit%u00e0 radunata in preghiera attorno all%u2019altare del Signore. Mi sembra bello! Tutto ci%u00f2 ci ricorda che la nostra fede %u00e8 una fede comunitaria, non privata, siamo chiamati a vivere come comunit%u00e0 di fratelli che cammina insieme dietro allo stesso Signore, questi ragazzi ci vengono affidati e noi, come comunit%u00e0 cristiana adulta, siamo chiamati a prenderci cura di loro, in primis, con la nostra preghiera e successivamente con il nostro esempio di vita coerente. D%u2019altro canto, %u00e8 pur vero, che da qualche tempo mi sto accorgendo di come facciamo sempre pi%u00f9 fatica ad incontrarci, ad ascoltarci, ad accorgerci ed a ospitare l%u2019altro, riducendo cos%u00ec, anche il nostro cammino di fede, ad un mero rapporto %u201cpersonale ed intimistico con Dio%u201d, finendo per adorare noi stessi. Quante volte sentiamo, anche dai nostri adolescenti, l%u2019espressione credo in Dio ma non nella Chiesa! Questi ragazzi invece, davanti alla comunit%u00e0 tutta, ricordano a ciascuno di noi la bellezza dell%u2019essere Chiesa. Vi %u00e8 poi un ulteriore elemento che mi piace sottolineare: i ragazzi quando vengono chiamati singolarmente e per Presentazione dei ragazzi della Prima Confessione