Page 21 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Giugno-Luglio 2020
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PRENDIAMO NOTA... PRENDIAMO NOTA
PRENDIAMO NOTA... PRENDIAMO NOTA
riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna” (Mt
19,27-29; vedi anche Mc 10,29-30; Lc 18,29).
All’origine della loro spiritualità c’è solo Gesù Cristo e il suo
Vangelo, proprio come per Francesco di Assisi. Per questo si
applica molto bene al loro fondatore come a loro una delle
frasi più profonde e più grandiose di tutto il Nuovo Testa-
mento, che ci fa capire cosa sia in effetti il tesoro della fede
cristiana, cosa sia conoscere Gesù Cristo. Troviamo que-
sta frase nella lettera ai Filippesi dell’apostolo Paolo, il più
grande missionario e teologo di tutti i tempi: “Ma queste
cose (la Legge ebraica, la sua vita da fariseo irreprensibile, la
circoncisione, il suo zelo, la sua giustizia, ecc.), che per me
erano guadagni, io le ho considerate una perdita a motivo di
Cristo. Anzi ritengo che tutto sia una perdita a motivo del-
la sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore.
Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose, e le ho consi-
derate spazzatura per guadagnare Cristo ed essere trovato
in lui” (Fil 3,7-9). Mi piace applicare quanto dice l’apostolo
Paolo alla vita dei nostri 20 frati che hanno lasciato tutto “a
motivo della sublimità della conoscenza di Gesù Cristo”. La
parola sublimità dice tutto; per avere questa sublimità della
conoscenza di Gesù Cristo, anche loro, come Paolo, hanno lasciato
tutto e hanno considerato spazzatura tutto quello che avevano prima. COMUNITÀ DI SAN BARTOLOMEO E SAN ROCCO
Da notare che nella traduzione della CEI, spazzatura è un eufemismo,
perché nella lingua greca con la quale scrive Paolo, c’è la parola “sku-
bala”, che vuol dire “merda”. Anche da questo dettaglio comprendiamo
il grande significato della sublimità della conoscenza di Gesù Cristo”.
Mi piace ricordare, tra le tante belle cose sentite da loro, una frase del
vescovo cappuccino mons. Franco Cuter, che è stato vescovo di Gra-
jaù nel nord-est del Brasile, scomparso da poco, che abbiamo intervi-
stato a Varese: è un invito prezioso alla Chiesa italiana a valorizzare
maggiormente i laici, perché anche la nostra Italia in questo tempo
di scristianizzazione avanzante si può considerare terra di missione:
“Un consiglio che darei alla Chiesa in Italia è di valorizzare meglio e di
più i laici, formare anche qui una Chiesa di base, ma credo che siamo
molto lontani da questa mentalità sia da parte della gente che da parte
dei sacerdoti”.
Padre Ismaele Bertani Ermanno Arrigoni
Il libro sarà presentato sabato 11 luglio alle 20.30 sul sagrato della parrocchiale
con la presenza di Fra Aquilino che ci parlerà anche della sua esperienza in
ospedale accanto agli ammalati durante il periodo più acuto della pandemia.
In caso di maltempo la presentazione si effettuerà in Chiesa parrocchiale.
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