Page 24 - Demo
P. 24
24BIBBIA L%u2019APOSTOLO PAOLO E LE SUE LETTERE:La prima lettera di Paolo ai Tessalonicesi (3) 9a parte %u2013 continua%u2026Questa lettera di Paolo esprime un significato molto suggestivo del suo pensiero: la comunione profonda dei credenti con Ges%u00f9 Cristo. L%u2019apostolo pu%u00f2 dire cos%u00ec ai suoi cristiani: %u201cConfortatevi dunque a vicenda con queste parole%u201d (1Ts 4,18). Il destino dei credenti %u00e8 illuminato dalla fede: %u201cNe segue un atteggiamento di fiduciosa speranza, capace di togliere alla radice ogni angoscia di fronte alla morte%u201d (G. Barbaglio, %u201cLe lettere di Paolo%u201d, I, 132). Paolo vuole mettere in evidenza in questa prima lettera ai Tessalonicesi che lo scopo dell%u2019esistenza dei cristiani, vivi o morti, %u00e8 di essere con Cristo. %u201cEgli %u00e8 morto per noi, perch%u00e9, sia che vegliamo, sia che dormiamo, viviamo insieme con lui%u201d (1Tessalonicesi 5,10). In questa prima lettera ai Tessalonicesi possiamo cogliere qual era la prima predicazione di Paolo e il senso del Vangelo che voleva comunicare. Fin da subito emerge la forza dello Spirito: la fortuna del Vangelo non dipende solo dalla parola umana, ma dall%u2019azione potente dello Spirito. Dio opera nella comunit%u00e0 di Tessalonica con la forza dello Spirito e opera la salvezza con la fede in Ges%u00f9 Cristo. Nella lettera troviamo anche regole di vita, un insegnamento etico, ci%u00f2 che i Tessalonicesi dovevano fare e come anche noi cristiani di oggi, dobbiamo vivere.Sono tre parole importanti: fede, amore, speranza, che esprimono fin da questa lettera l%u2019essenza morale del cristianesimo. %u201cNoi che apparteniamo al giorno, siamo sobri, vestiti con la corazza della fede e dell%u2019amore, avendo come elmo la speranza della salvezza%u201d (1Tessalonicesi 5,8), tre parole che troviamo anche all%u2019inizio della lettera: %u201cRendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre preghiere e tenendo continuamente presenti l%u2019operosit%u00e0 della vostra fede, la fatica del vostro amore, e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Ges%u00f9 Cristo, davanti a Dio e Padre nostro%u201d (1Tessalonicesi 1,2-3). Sono sempre le stesse parole che troviamo alla fine del grande inno all%u2019amore di Paolo contenuto nella prima lettera ai Corinzi: %u201cOra rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e l%u2019amore. Ma la pi%u00f9 grande di tutte %u00e8 l%u2019amore%u201d (1Corinzi 13,13).La prima lettera ai Tessalonicesi non contiene sviluppi dogmatici: nella sua semplicit%u00e0 riporta %u201ctutto ci%u00f2 che costituisce la fede comune dei primi cristiani e l%u2019esperienza dei primi missionari: l%u2019amore di Dio che chiama, la signoria di Cristo di cui si aspetta ardentemente il ritorno, l%u2019azione sovrabbondante dello Spirito nella parola dell%u2019annuncio e nella vita della comunit%u00e0, la certezza della risurrezione, la perseveranza durante la persecuzione, l%u2019amore fraterno che rende solidali i cristiani e la comunit%u00e0%u201d (Bibbia TOB).Ermanno Arrigoni