Page 19 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Gennaio-Febbraio 2020
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IL NATALE NELLA NOSTRA COMUNITÀ  IL NATALE NELLA NOSTRA COMUNITÀ



        LA NASCITA...   GESÙ È TRA DI NOI !

             « Il Natale non è una bella favola »


       Chi ha partecipato alla S. Messa della notte di Natale, entrando dalla porta principale, in
       fondo alla chiesa sul lato destro, avrà notato tutti i cartelloni rappresentanti le icone esposte
       in chiesa di volta in volta nelle domeniche dell’Avvento: sono stati messi tutti insieme per
       richiamare la nostra mente ed il nostro cuore sulle tappe del cammino verso il Natale: al
       centro l’icona della Nascita di Gesù, il traguardo di questo cammino.
                                Allargando lo sguardo, ecco presentarsi agli occhi la nostra
                                chiesa tutta parata a festa: l’altare  impreziosito  di ori e
                                risplendente  di  stelle  di  natale;  sul  lato  sinistro  della  chiesa
                                un drappo rosso e bianco che, staccandosi dalla stella scende
                                dall’alto, conduce il nostro sguardo verso Maria presso la culla
                                di paglia ancora vuota.
                                Scoccata la mezzanotte, in una chiesa gremita di fedeli, inizia,
                                con la processione dei chierichetti e del celebrante, la solenne
                                celebrazione dell'Eucarestia nella S. Messa.
                                Alla melodia della Piva suonata dal flauto e dal violino, ecco
                                salire verso l’altare un “Angelo” con in braccio il “Bambino”,
                                il piccolo Nicolò che viene accolto nelle braccia di sua mamma
                                “Maria” a cui le è accanto “Giuseppe”. Il nostro Parroco depone
                                nella culla di paglia vicino a Maria la statua di Gesù Bambino. Il
                                “Gloria nei cieli e pace sulla terra” cantato dalla nostra corale annuncia la gioia di tutti
                                noi per la nascita del bambino che cambierà profondamente la storia del nostro mondo,
                                così come desidera anche oggi cambiare la vita di ciascuno di noi.
                                Certamente, non possiamo negarlo, l’atmosfera di questa notte avvolge il nostro cuore
                                più di ogni altra notte dell’anno: il pericolo è che tutto questo sia vissuto come una
                                "bella favola" che ci coinvolge tutti, bambini ed adulti, invitandoci ad un superficiale e
                                mieloso “vogliamoci bene”, così come il mondo di oggi vorrebbe farci vivere il Natale,
       Il Papa all'Angelus nell'ultima domenica di Avvento ci ha messo in guardia di fronte a questo pericolo e ci ha
       richiamato al vero significato del Natale: “Oggi, come ai tempi di Gesù, il Natale non è una favola per bambini,
       ma la risposta di Dio al dramma dell’umanità in cerca della vera pace... Il mistero del Natale, profezia di pace per
       ogni uomo, impegna i cristiani a calarsi nelle chiusure, nei drammi, spesso sconosciuti e nascosti, e nei conflitti del
       contesto in cui si vive, con i sentimenti di Gesù, per diventare ovunque strumenti e messaggeri di pace, per portare
       amore dove c’è odio, perdono dove c’è offesa, gioia dove c’è tristezza e verità dove c’è errore, secondo le belle
       espressioni di una nota preghiera francescana. A noi spetta aprire, spalancare le porte per accoglierlo. Impariamo
       da Maria e Giuseppe: mettiamoci con fede al servizio del disegno di Dio.”
       Con  questo  invito  nel  cuore,  finita  la  celebrazione
       della  Santa  messa, ci  siamo  scambiati  gli  auguri  di
       pace e serenità, ricaricati nello spirito pronti per essere
       testimoni del messaggio natalizio in tutte le circostanze
       della vita di ogni giorno.
       Un grazie va a chi ha contribuito a “vestire a festa” la
       nostra  chiesa  (l’attenta  e  significativa  regia  del  nostro
       parroco  è evidente),  a Musicalmenno  per le  melodie
       eseguite nell’attesa, agli adolescenti che ci hanno aiutato
       nella veglia, alla corale che ha reso solenne con il canto
       la celebrazione della  S. Messa, al gruppo  Alpini per
       lo  scambio  d’auguri  sul  sagrato.  Un  ringraziamento
       particolare va al piccolo Nicolò, a mamma Francesca e
       papà Francesco, che ci hanno fatto sentire vicina nella
       notte santa la “Sacra Famiglia”.
                                                 Franco
                                                                            Gennaio-Febbraio 2020        19
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