Page 7 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Ottobre 2020
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L’augurio del nostro Parroco a Don Andrea Dal Bollettino di Sant’Alessandro in Colonna
“Gioia e coraggio Andrea: il Signore ti stima e scommette su di te!”
Il 2020, ad Almenno San Bartolomeo, sarà ricordato non
solo per la pandemia ma anche come l’anno dell’ordina-
zione presbiterale di due giovani legati alla nostra comu-
nità: don Luca di Almenno che viene ordinato a distanza
di cinquantacinque anni dall’ultimo prete nativo dioce-
sano e a quarant’anni dalla prima messa di un frate cap-
puccino; don Andrea che da tre anni svolge il suo servi-
zio nella parrocchia di San Bartolomeo, testimoniando
e parlando del Signore con delicatezza e convinzione.
Fin dal suo arrivo ad Almenno, don Andrea è stato ap-
prezzato e stimato per essere entrato in punta di piedi,
per il suo desiderio di sapere, conoscere, capire, per la
sua disponibilità all’ascolto e al confronto, per l’impe-
gno nelle tante attività legate soprattutto all’oratorio,
dove è stata importante la sua presenza continua, infor-
male, spontanea. Per questo mi sento di ringraziare la fa-
miglia di don Andrea, la parrocchia di Sant’Alessandro
in Colonna dove ha scoperto la sua vocazione, il Semi-
nario che lo ha accompagnato perché “il Signore porti
a compimento l’opera che ha iniziato in lui”.
“Padre veramente santo, fonte di ogni santità, san-
tifica questi doni con l’effusione del tuo Spirito per-
ché diventino per noi il corpo e il sangue di Gesù
Cristo nostro Signore”: sono le parole della liturgia
che stanno al cuore della Messa e desideriamo tanto
ascoltarle per la prima volta dalle labbra e dal cuore di
don Andrea. Sono parole che trovano la loro bella rap- guardare a Maria e imparare da lei ad accogliere e dona-
presentazione nel quadro che lui ha scelto per l’immagi- re il Signore Gesù.
ne-ricordo della sua “prima Messa”. Al centro c’è Gesù,
sotto lo sguardo del Padre e la colomba dello Spirito; il Nel rito di ordinazione il Vescovo unge con il Sacro
suo corpo con i segni della passione - cioè del dono di Crisma le palme delle mani dell’ordinato dicendo: “Il
sé - e il capo avvolto da una luce delicata, gentile che Signore Gesù che il Padre ha consacrato in Spirito
sembra alludere all’alba della risurrezione. Ci sono tan- Santo e potenza, ti custodisca per lo santificazione
ti angeli: forse quelli che hanno annunciato la nascita del suo popolo e per l’offerta del sacrificio”: Nelle
del Salvatore e al sepolcro che il Crocifisso è risorto; mani che profumano di Crisma, il Vescovo consegna
forse anche perché Gesù è “il pane degli angeli che pane e vino dicendo: “Ricevi le offerte del popolo
si è fatto cibo dei pellegrini, vero pane dei figli”: santo per il sacrificio eucaristico. Renditi conto di
che essere prete sia annunciare la bella notizia del Suo ciò che farai, imita ciò che celebrerai. Conforma la
amore sconfinato e spezzare e distribuire il “Pane degli tua vita al mistero della Croce di Cristo Signore”
Angeli”? Don Andrea ha scritto sulla sua immagine-ricordo: “Mi
C’è Maria, la madre, sola, ma presenza fedele: sulle sue abbandono alla fedeltà di Dio ora e sempre”.
ginocchia riposa il figlio morto come quando piccolo lo Contemplando il Cristo tra Maria e gli angeli mi sembra
custodiva con tenerezza; la madre che lo ha accolto nel di poter affermare che anche il Signore si mette nelle
suo grembo, nella sua vita per offrirlo, anche con soffe- nostre mani e si affida alla nostra fedeltà ... ora e sem-
renza, all’umanità. E se il grembo di Maria con quel len- pre!
zuolo bianco fosse come un altare con la tovaglia dove
Cristo si fa presente con il suo corpo? Il sì totale e defi- “Gioia e coraggio, Andrea: il Signore ti stima e
nitivo di Maria al Padre l’ha avvolta dello Spirito che ha scommette su di te!”
reso presente in lei il Figlio: per il prete è indispensabile don Giulivo Facchinetti
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