Page 25 - Bollettino Dicembre 2019
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CELEBRAZIONI DEL IV NOVEMBRE
memoria concepita quindi come possibilità
di futuro perché siamo convinti che senza
memoria non v’è domani; dobbiamo
imparare a non dimenticare, ecco il monito
che ci sentiamo di darci e massimamente di
consegnare alle nuove generazioni affinché
questi importanti Valori del passato non
vadano dispersi e soprattutto non vengano
surrogati.
…
La sfida della memoria è infatti, in
modo speciale, rivolta alle NUOVE ALMeNNo SAN BARtoLoMeo
GENERAZIONI nella difficoltà, non ce lo neghiamo, dell’esplicazione di quei rapporti e di quelle interlocuzioni
intergenerazionali atti e indispensabili a
consentire la trasmissione di quei significati
che la storia riserva e che sembrano, purtroppo,
non trovare più cittadinanza nell’opulenza dei
tempi odierni. Registriamo oggi con rammarico
una specie di amnesia di tutto ciò che ha
rappresentato la costruzione della base del
nostro essere, sia in termini di principi umani,
civili e sociali e di libertà come se il passato
non fosse esistito. Si impone qui una riflessione
profonda intorno alla struttura della nostra
società quindi, che, sempre più orientata da un subdolo e meschino materialismo e sempre più freneticamente
impegnata nella ricerca di occasioni di divertimento, di distrazioni che ci
sollevano dall’angustia di riflettere sul nostro tempo, ci sta progressivamente
allontanando e alienando da quei valori che oggi i nostri Caduti ci
rappresentano in modo provocatorio. Cogliamo attentamente questa
provocazione oggi, dettata dalla nostra capacità di mettere coraggiosamente
a paragone le nostre biografie con quelle dei Caduti che ci stanno qui davanti!
…
La Commemorazione del 4 novembre rappresenta anche l’occasione
preziosa per fermarci a riflettere sul senso della guerra, sempre ingiusta,
sempre dolorosa, crudele, disumana, sempre sbagliata, sempre evitabile. E’
una riflessione che deve rafforzare in noi un sempre più forte ripudio verso
la guerra e una forte volontà di coltivare sempre la PACE, il rispetto per
gli altri, la democrazia e una chiara determinazione a mettere in pratica
questi valori nella nostra vita di tutti i giorni. A questo proposito, a nome
dell’Amministrazione comunale do lettura dell’art. 11 della Costituzione:
“L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli
altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di
sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia
fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte
a tale scopo”.
Grazie ancora a tutti: VIVA LE FORZE ARMATE, VIVA L’ITALIA!
Dicembre 2019 25