Page 28 - Bollettino Dicembre 2019
P. 28

I 90 ANNI DEL NOSTRO BOLLETTINO PARROCCHIALE (1929-2019) [2  parte]
                                                                                                                                                                                                         a

                                   Nell’articolo precedente abbiamo già parlato dei 90 anni del nostro Bollettino
                                   parrocchiale, un anniversario notevole per un giornaletto come il nostro,
                                    dove si può trovare la vita della nostra parrocchia e del nostro paese di tanti
                                    anni fa. In questa seconda e ultima puntata completiamo come era la vita
                                     della nostra parrocchia 90 anni fa.

                                     N. 10, 15 maggio 1929. In parrocchia: “Al lunedì seguente [la chiusura del
                                      mese di maggio] canteremo la Messa colla benedizione poi della foglia
                                       dei bigatti”. La benedizione delle famiglie: “Nei passati giorni, scrive don
                                       Pezzoli, ho compiuto la benedizione delle famiglie della parrocchia. Totale
                                       delle famiglie n. 401, totale delle anime presenti in parrocchia 2339.

                     N. 11, 1 giugno 1929. In parrocchia: “I nostri Circoli giovanili. I giovani del Circo Cattolico
         RiLeGGeNdo i BoLLettiNi d'UN teMPo
            sempre più si riuniscano, e non manchino a quella conferenza istruttiva che ogni mese viene tenuta
            per loro, con non altro scopo che di renderli buoni cristiani e buoni cittadini. Lungi il rispetto umano
            e l’indolenza”. La conferenza ai giovani era tenuta da don Seghezzi. “Le aspiranti e le beniamine del
            Circolo Cattolico femminile con la loro divisa, convennero nella chiesa parrocchiale e si accostarono
            alla santa Comunione in onore della beata Imelda. Le giovani del detto Circolo, colla chiusa del mese
            di maggio, tennero la festa della Purezza, implorando dalla Madre della Purezza, grazia, volontà e
            fortezza a custodire con ogni premura il più bel fiore che rende onorata una giovane, davanti a Dio
            e agli uomini”

            N.12,  15  giugno  1929.  In  parrocchia:  “Per  i  giovani  soldati.  Si  raccomanda  ai  giovani  tutti  e
            specialmente agli ascritti al Circolo Cattolico di intervenire alla Messa che si celebrerà il 21 giugno,
            festa di S. Luigi, alle ore 5, precisamente per i giovani che si trovano al servizio militare”.

            N. 13, 1 luglio 1929. Interessanti e curiosi per noi oggi i consigli che allora si davano alle donne,
            probabilmente don Pezzoli li ha presi da un’altra fonte: “Scritti di altri tempi che convengono anche
            alle donne e alle signorine dei nostri tempi. La donna onesta sia naturalmente bella, non coll’artificio
            per l’occasione; e se bella, non solo dovrebbe sapere di esserlo, ma dovrebbe fare di non apparire”
            (Tertulliano). Tertulliano è uno scrittore cristiano del II-III secolo. “E’ indecente che la donna si tagli
            i capelli (S. Paolo, ai Corinti 11,6)”. Questo il testo di Paolo: “Se una donna non vuol mettersi il velo,
            si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra”
            (1Cor 11,6). Erano le usanze del tempo di Paolo a Corinto, che non devono essere prese alla lettera.
            “Vorrò vedere se al giudizio comparirete colla cipria e col rossetto in viso, coi capelli tinti e con
            quella pompa! E se gli angeli vi guideranno così pitturate incontro a Cristo!” (Tertulliano). Questo
            scrittore si riferiva alle donne romane del suo tempo. “Non voler essere notata dal fiuto altrui per
            via dei vestiti e dei capelli profumati (S. Paolino da Nola)”. “Chi ti notasse, non ti stimerebbe; dalla
            presenza del profumo arguirebbe in te mancanza di semplicità, di sincerità, del senso di quella
            femminilità onesta e serena, che è assolutamente cristiana (S. Clemente Alessandrino)”.
            In parrocchia: “Novena e festa della Madonna del Carmine. Il venerdì 12 luglio comincia la novena
            della nostra (dobbiamo dirlo coi nostri vecchi) Madonna del Carmine. In mezzo alla chiesa sarà
            esposta la bella e simpatica statua adorna della nuova veste. Innanzi ad Essa si celebreranno le sante
            Messe, ed ogni sera ci raccoglieremo pel santo Rosario. La sua festa sarà celebrata con vera solennità
            alla domenica terza del mese. All’apparato della nostra bella chiesa, alla luce dei lampadari, ai canti
            della nostra Scuola di canto, ai concerti dei corpi musicali di Almenno e Palazzago, corrisponda
            tutta la nostra pietà e devozione nell’assistere alle sacre funzioni e nell’accompagnare la Solenne
            Processione colla statua di Maria adorna della sua veste e del suo manto così antico e prezioso. In tali


              28   Comunità S. Bartolomeo e S. Rocco
   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33