Page 26 - Bollettino Dicembre 2019
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Un libro... una guida per il nostro cammino




            Come anticipato nell'articolo sulla commemorazione  Nikolajewka, il ricordo dei fratelli Guido e Giovanni
            del IV Novembre, è uscita la seconda edizione del  Rota dell’Albenza, alla cui famiglia, rappresentata
            libro: “Caduti, dispersi e reduci di Almenno S.  dal fratello Timoteo, il Comune di Almenno S.
            Bartolomeo”; la prima edizione era uscita nel 2006.   Bartolomeo ha ritenuto opportuno consegnare nel
            Dopo la prima edizione, diverse famiglie si erano  maggio scorso, da parte del sindaco Brioschi, una
            rivolte a me per consegnarmi del materiale dei loro  medaglia d’oro per i due fratelli caduti in guerra
            cari caduti, ma soprattutto dei loro parenti reduci; non  e per gli altri quattro fratelli allora pure sotto le
            avevano saputo dell’iniziativa della pubblicazione  armi: Giuseppe, Rocco, Pietro e Lorenzo. Un’altra
            ad opera dell’Amministrazione Comunale di allora  medaglia d’oro era stata consegnata all’alpino Cesare
            (sindaco Tagliabue), nonostante la pubblicità che era  Gavazzeni da parte del sindaco Tagliabue durante la
            stata fatta.                                         presentazione del libro nel 2006: Cesare era tornato
            La prima edizione del libro si era esaurita in poco   indietro nella terribile ritirata di Russia (gennaio-
            tempo e diverse persone continuavano                               febbraio 1943) per soccorrere il
            a chiederlo in Comune. Inoltre, nel                                compaesano ferito e congelato Angelo
            frattempo, erano state portate ad                                  Rota (Butighet) e salvargli così la vita.
            Almenno S.  Bartolomeo i  resti di                                 Nel libro si ricorda anche Andrea
            quattro caduti nella seconda guerra                                Rota dell’Albenza, i cui resti sono stati
            che erano stati sepolti in Germania.                               portati ad Albenza nel 1991; si ricorda
            A questo scopo era sorto in Comune                                 la  dedicazione  di  29  vie  del  nostro
            un Comitato apposito per riportare                                 paese a 29 caduti, il ritorno a casa dei
            in paese più salme possibili dei nostri                            resti di 4 nostri compaesani, come
            caduti.                                                            ho detto sopra, i 2 più giovani caduti,
            Il 3 ottobre 2013 sono rientrati infatti                           19 anni, di Almenno S. Bartolomeo:
            i resti di due caduti almennesi: Angelo                            Vittorio Mazzoleni di Canova e
            Manzoni, fratello di Giuseppe, caduto                              Costante Pezzotta che abitava in
            anche lui nell’isola di Samo, in Grecia durante la   via IV Novembre. Nel libro c’è anche un elenco di
            guerra (a loro è dedicata la via Fratelli Manzoni del   tutti i reduci di Almenno S. Bartolomeo scritto dal
            nostro paese) e di Bernardo Sana, padre di Tino      parroco di allora, don Alessandro Arioldi, il ricordo
            Sana, il noto imprenditore del nostro paese.         dei fratelli Pietro e Luigi Esposito, di Carlo Rota
            Per il 4 novembre 2015 ci fu il rimpatrio dei resti   (Bachì), di Battista Curiazzi, di Luigi Bonfanti di
            di due altri nostri compaesani: Giovanni Botti di    Busdocco, di Giuseppe Laurino di Carosso, di Luigi
            Cerita e Carlo Rota dell’Albenza. Si trovano tutti i   Mangili, di Esvillo Tironi dell’Albenza e di Giuseppe
            particolari in questa seconda dizione del libro che si   Rota (Pino) pure dell’Albenza. Si ricordano i 70 anni
            può trovare in Comune o all’edicola del nostro paese.   della Liberazione (25 aprile 2015) e alla fine c’è la
            Voglio ricordare, e occorre sempre ricordarlo che i   bellissima e commovente storia del reduce Angelo
            caduti almennesi della prima guerra mondiale sono    Salvi di Ca’ Lupo e della sua famiglia raccontata dalla
            stati 53, e della seconda 49, tutti giovani dai 19 ai 30   figlia Eleonora.
            anni.                                                L’ Associazione Combattenti e Reduci di Almenno
            Per questi motivi si è deciso di fare una seconda    S. Bartolomeo e l’Amministrazione Comunale hanno
            edizione del libro con tutto il materiale nuovo che   deciso di dare gratuitamente il libro a tutti gli alunni
            avevo raccolto, grazie soprattutto all’Associazione   della nostra Scuola media, perché, accanto allo studio
            Combattenti e Reduci di Almenno S. Bartolomeo,       della grande storia, conoscano anche la piccola, ma
                                                                 importante storia del nostro paese, ricordando i 53
            all’Amministrazione Comunale (sindaco Brioschi) e    giovani della prima guerra e i 49 della seconda, 102
            al Comitato per il rientro dei caduti.               giovani sepolti nei vari campi di battaglia e nella
            La nuova parte contiene il “Diario” dell’alpino      steppa russa: là le loro ceneri, ma qui, nel loro paese,
            Antonio Rota del Pradone, disperso in Russia         il loro spirito.
            dal 26 gennaio 1943, il giorno della battaglia di                                   Ermanno Arrigoni


              26   Comunità S. Bartolomeo e S. Rocco
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