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                                    20APPROFONDIMENTI  %u201cAcCordiamoci%u201d, l%u2019inizio di un percorso diocesano Don Doriano Locatelli, Direttore dell%u2019Ufficio Liturgico, ha poi approfondito le linee guida che ispirano il progetto. %u00abSacrosanctum Concilium ci insegna che la musica sacra, unita alle parole, %u00e8 parte integrante della liturgia%u00bb, ha detto don Locatelli, citando il documento del Concilio Vaticano II, che pone le basi della moderna concezione del canto liturgico, dove la musica, in questa prospettiva, non %u00e8 un%u2019espressione estetica fine a se stessa, ma un ministero, uno strumento che aiuta l%u2019intera assemblea a partecipare attivamente alla liturgia%u00bb.Don Locatelli ha inoltre indicato i tre obiettivi principali della neonata commissione diocesana per la musica liturgica:1. riscoprire le linee fondamentali del canto liturgico; 2. formare animatori e coristi per il servizio alla comunit%u00e0;3. studiare un repertorio comune.A questi tre obiettivi, ha aggiunto quattro principi di fondo: 1. Il canto sacro, unito alle parole, %u00e8 parte integrante della liturgia; 2. la musica sacra dentro la liturgia ha un compito ministeriale; 3. la Chiesa ammette tutte le forme della vera arte pur creando le condizioni richieste; 4. %u00e8 essenziale curare la formazione musicale liturgica in vista della partecipazione attiva dell%u2019assemblea%u00bb.A questi quattro pilastri, don Locatelli ha corrisposto tre strade: 1. collocarsi in un%u2019ottica di servizio o ministero della Chiesa;2. formarsi noi in vista della partecipazione attiva di tutti; 3. sviluppare la capacit%u00e0 di adattamento%u00bb.%u201cL%u2019inno del Giubileo 2025, un brano da cantare insieme%u201dAlla luce degli interventi, %u00e8 stato cantato l%u2019inno del Giubileo 2025 Pellegrini di Speranza, scritto da Pierangelo Sequeri sulla musica di Francesco Meneghello. L%u2019inno si presenta come un canto carico di speranza, quella cristiana, dinamica e che illumina il pellegrinaggio della vita, mostrando il volto dei fratelli e delle sorelle, compagni nel cammino verso una destinazione nuova. Nel testo il Padre celeste osserva con pazienza e tenerezza il pellegrinaggio dei suoi figli e spalanca loro la Via, indicando Ges%u00f9, il suo Figlio, che diventa spazio di cammino per tutti.Prima di concludere sono stati consegnati dei fogli per scrivere da parte di noi presenti le aspettative dal futuro incontro, che si terr%u00e0 - ha detto don Ugo Patti - sabato 22 febbraio 2025 allo stesso orario, probabilmente in seminario. Per coinvolgere tutte le corali e i direttori di coro, si terr%u00e0 inoltre una giornata di domenica, il 15 giugno 2025, in occasione della Santissima Trinit%u00e0, quando il vescovo presieder%u00e0 l%u2019Eucarestia; i dettagli saranno da definire%u00bb.L%u2019appuntamento si %u00e8 chiuso con il canto Misericordia Domini in eterno cantabo. Canter%u00f2 in eterno l%u2019amore del Signore, intonato coralmente insieme al pubblico, seguito dalla preghiera di benedizione: un momento che ha riassunto, in elevazione, il desiderio di una Chiesa che si apra alla bellezza e alla profondit%u00e0 del canto liturgico, rispondendo alle esigenze di una fede che, attraverso la musica, diventi pi%u00f9 viva, coinvolgente e condivisa.%u00c9 stato un gruppo di lavoro, che, personalmente, sollecita ogni direttore, ogni corista a:A. guidare e animare la comunit%u00e0, cos%u00ec da sostenere l%u2019assemblea nel canto; B. scegliere dei canti fruibili da tutti con un supporto cartaceo o tecnologico efficace per un repertorio condiviso;C. imparare che i canti dovrebbero armonizzarsi con i testi biblici e la celebrazione.Marilisa  NELLA CHIESA DELLA VISITAZIONE LOCALITA%u2019 CASCINEALMENNO SAN BARTOLOMEOCON L%u2019ORCHESTRADOMENICA 22 DICEMBRE h.20.30  
                                
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