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                                    9APPROFONDIMENTO Carissimi amici del gruppo alpini di San Bartolomeo, %u00e8 ormai imminente la festa per il settantesimo di fondazione del gruppo e sono contento.Scrivo dal sacrario dei caduti del Monte Grappa che ho avuto la gioia di visitare con il gruppo alpini dell%u2019Albenza che insieme al vostro arricchisce il nostro territorio: pi%u00f9 che turisti curiosi e indifferenti, siamo stati pellegrini%u2026commossi, silenziosi, grati/riconoscenti%u2026l%u00ec sono sepolti circa ventitremila soldati italiani e austroungarici%u2026tutti figli%u2026tutti fratelli%u2026Da lass%u00f9 ho pensato a voi che nel vostro lungo e intenso cammino che continua, aiutate la comunit%u00e0 a ricordare e custodire la memoria di quanti, per lo pi%u00f9 giovani, sono caduti per la patria, per noi!Il dimenticare cio%u00e8 togliere dalla mente e lo scordare cio%u00e8 espellere dal cuore sono pericolosi perch%u00e9 non ci fanno essere consapevoli e gustare il valore e la bellezza della libert%u00e0 %u201clibera e responsabile%u201d, alimentata da %u201cdiritti e doveri%u201d, solidale,%u2026bagnata con il sangue. Ricordare per imparare che, come ascoltiamo spesso di questi tempi, la guerra %u00e8 una sconfitta per tutti e non risolve i problemi. Anche ai nostri giorni, ci sentiamo impotenti di fronte alle tante guerre in corso, tuttavia possiamo impegnarci perch%u00e9 le relazioni tra le persone, dentro le case, nei posti di lavoro, nel volontariato, nei momenti ludici e di divertimento, %u2026nel gruppo alpini, non siano segnate da pensieri, parole e gesti che hanno il sapore di arroganza, violenza, mancanza di rispetto%u2026un sapore di guerra! Tanti alpini sono caduti per la patria, della stragrande maggioranza non si conosce il nome ma non sono sconosciuti a Chi conta veramente e non lascia che nemmeno una lacrima vada perduta, il bene non si fa per farsi un nome ma semplicemente per fare il bene%u2026non per qualcuno, non per una parte, non contro, per tutti: penso sia una mancanza di rispetto nei loro confronti alimentare divisioni, contrapposizioni. Cari amici aiutateci a camminare insieme, riconoscere e apprezzare il bene anche quando %u00e8 fatto da altri, chiedere aiuto nel bisogno e offrirlo quando %u00e8 possibile %u2026Tra le sepolture con il nome, la lapide pi%u00f9 frequentata %u00e8 quella di un giovanissimo soldato boemo, di nome Peter Pan. Una curiosa, tragica, graziosa omonimia: nella fiaba, un uomo rimasto bambino, nella storia, un ragazzo che non divenne mai uomo. Il %u201cnostro%u201d Gruppo, in questi anni si %u00e8 distinto anche per l%u2019iniziativa del %u201ccampo alpini%u201d per i ragazzi. Una proposta all%u2019avanguardia, tra le prime e le pi%u00f9 significative di questo genere in Italia, modello per tante altre che stanno sbocciando. E%u2019 bello che tante delle vostre energie siano spese per %u201ci fiori pi%u00f9 belli e delicati%u201c che sono i ragazzi: l%u2019esperienza che voi offrite in modo originale ha l%u2019obiettivo di educare, aiutare a diventare adulti contenti, coraggiosi, generosi, cittadini onesti%u2026.Anche oggi sono tanti i pericoli per le nuove generazioni: mi auguro che vogliate veramente bene e il bene di questi giovani, voi siate modelli credibili e autorevoli, fate il possibile perch%u00e8 a parole e nei fatti non vengano traditi con slogan velenosi%u2026%u201ddivertiti, divertiti, divertiti%u2026finch%u00e8 sei giovane%u2026.rimani giovane%u201d. Per il bene delle nuove generazioni perch%u00e9 non costruire alleanza con la famiglia, la scuola, l%u2019oratorio, le agenzie che coinvolgono i nostri figli per condividere insieme la grande e delicata missione di educare.Ho avuto anche la gioia di celebrare la Messa ai piedi della statua della %u201cMadonna del Monte Grappa%u201d, riferimento per tanti giovani alpini caduti, che portata lass%u00f9 nel 1901, cadde e si rovin%u00f2 a causa di una granata nel 1918 e nel 1921, restaurata ritorn%u00f2 al Grappa e collocata nella cappella.%u201c%u2026 Sul Grappa la Madonna %u00e8 ritornata, %u2026han salutato la Madonna Santa; %u2026 con sommesse voci, i cimiteri ove son tante croci. Quando la Patria vacill%u00f2 e, dal Monte, s%u2019udiva un lungo gemito d%u2019oppressi, i giovinetti sono corsi al fronte e la Madonna stava in mezzo ad essi. %u2026parea la loro mamma%u2026una dolente mamma che i figli suoi vedea morire e per salvarli non potea far niente:solo lagrimare e benedire. Divider volle allor la loro sorte e la Madonna fu ferita a morte!E l%u2019han portata gi%u00f9 squarciata e infranta e i giovinetti le han gridato allora: %u201cTu tornerai quass%u00f9 Madonna Santa, Madonna bella tornerai quass%u00f9 ancora, per Te conserveremo questa cima %u2026la Madonna torna alla Montagna torna la Mamma presso i figli estinti. Bronzo novello le ferite serradella Madonna invalida di guerra! Oh, la Madonna %u00e8 bella e i pittori l%u2019han dipinta vestita di turchino%u2026chinato il volto sul Divin Bambino%u2026. %u201c(Versi del poeta Renato Simoni)Cari amici il pensiero va alla preghiera dell%u2019Alpino, al canto %u201dSignore delle cime%u201d spesso sulle vostre labbra e vi auguro nel cuore perch%u00e9 forse l%u00ec c%u2019%u00e8 il segreto di tanta generosit%u00e0, coraggio, speranza%u2026%u201cALPINI DI SAN BARTOLOMEO: BUON COMPLEANNO!%u201d
                                
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