Page 7 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Giugno-Luglio 2020
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IN CAMMINO VERSO L'ORDINAZIONE DI DON LUCA E DON ANDREA
 IN CAMMINO VERSO L'ORDINAZIONE DI DON LUCA E DON ANDREA

       maggio 1880 per le mani del  Vescovo Mons.          Dal  suo  essere  uomo  della  preghiera  fino  alla
       Guindani. A ridosso di quel giorno scriveva: “...   carità si arriva ad un punto concreto della cura del
       la mia vita e la mia parola non contengono mai      parroco di Bani per quegli anni: la catechesi e la
       ostacolo alcuno alla Tua gloria, affinché i tuoi fedeli   predicazione. Era ben cosciente che il compito di
       accettino il Tuo Evangelo. Che Ti ami o Signore, e ti   formare  le  coscienze  gli  derivava  dall’ufficio  di
       faccia amare, sempre e più di me stesso”. Questo per   essere parroco: ogni domenica teneva la catechesi
       dire come don Francesco Brignoli aveva tracciato    per adulti con energia, solerzia ed un tocco d’ironia.
       in queste poche parole il suo programma di tutta la   Tutto per formare all’ascolto della predicazione a
       sua vita sacerdotale.                               partire da tutte le verità di fede.
       Viene mandato a Barzizza (1880-‘85) e poi a Peia    Era ben consapevole – inoltre  – delle  altre
       (‘85-‘90) come coadiutore. In quegli anni si dedicò   innumerevoli funzioni a cui il Parroco di Bani era
       totalmente alle persone affidategli sia nella pastorale   devoto, sia che esse fossero esplicite sia che non
       che  nell’insegnamento  fino  a                                     lo fossero. Una di queste era la
       quando  fu messa alla  prova  la  sua                               Confessione, a lui particolarmente
       salute già delicata. Così il Vescovo                                cara in quanto, dopo al Battesimo,
       decise di offrigli un incarico meno                                 vedeva in essa la via maestra per
       gravoso e lo mandò  nella piccola                                   giungere  alla  Redenzione  delle
       Bani d’Ardesio. Arriva la sera del 23                               anime. Egli infatti amava pensare
       dicembre 1890 come povero prete e                                   al ministero sacerdotale  attraverso
       se ne andrà dopo 43 anni: morirà il 2                               tre punti  “luminosi” della  Chiesa:
       gennaio 1934 all’età di 81 anni.                                    l’Altare, il Pulpito e – appunto – il

       Ci sono alcune dimensioni che                                       Confessionale.
       hanno fatto parte della sua persona                                 È poi interessante  sapere che  a
       e che noi oggi possiamo sintetizzare                                partire dal 1898 a seguire il piccolo   LE NOSTRE COMUNITÀ  LE NOSTRE COMUNITÀ
       sotto alcune  chiavi  di lettura:  la                               Paese di Bani ha ricevuto sempre
       preghiera, la carità  e la pastoralità                              più pellegrini in visita al parroco per
       (catechesi e predicazioni, confessore                               una confessione, un aiuto o consiglio
       e benedizioni).                                                     spirituale, o più semplicemente
       Don Brignoli è stato uomo grazie                                    una Benedizione.  “Soltanto Dio
       alla  preghiera.  Lo  schema  per  scandire  questi   Benedice”, ripeteva  spesso; e aggiungeva  anche
       ritmi era essenziale:  iniziava la giornata con la   che non bastava giungere fin lì per richiedere una
       meditazione  con la quale si preparava  alla  Santa   Benedizione,  ma  che era “Necessario essere o
       Messa; seguiva  la  recita  del  breviario  e  il  Santo   mettersi in Grazia di Dio”. Perciò, in conseguenza
       Rosario, più di uno al giorno; in giornata  la      ripeteva  alle buone anime  pellegrine  di amare la
       visita al SS. Sacramento e la visita al Cimitero e   Chiesa, andare alla  Catechesi, non bestemmiare,
       infine  l’importanza  dell’esame  di  coscienza.  Non   perdonare le offese e ricevere i Sacramenti.
       dimentichiamo  che tutto era incorniciato  dalle    Don Francesco Brignoli lo possiamo riassumere in
       devozioni varie: a Nostra Signora del Sacro Cuore   fin dei conti come un uomo di Carità, mosso in ogni
       per la santificazione, a san Giuseppe per la buona   suo gesto da essa e umilmente al servizio della sua
       morte e per gli agonizzanti, a san Gaetano sotto il   gente. Gli si riconosceva il dono di saper leggere i
       titolo della provvidenza affidava tutte le necessità   cuori e le coscienze di chi incontrava, dono che gli ha
       di quanti accorrevano a lui. Dall’essere uomo della   permesso di ricevere l’autorizzazione ecclesiastica
       preghiera ne deriva spontaneamente la ricerca della   a esercitare  l’Esorcismo. Don Brignoli  è stato un
       divina carità, vista come strada privilegiata per la   uomo, un prete plasmato dall’Amore e dalla Parola
       sequela del Signore come opera di collaborazione    di Dio; un sacerdote di una fede semplice che gli ha
       con Dio. Questa carità che animava don Francesco    permesso di spendere tutta la sua vita al servizio dei
       non si esauriva nell’ascetica, nella mistica o nella   fratelli fino alla fine dei suoi giorni, dove affermerà
       devozione ma si concretizzava nella vita di tutti i   di essere solo un servo inutile.
       giorni, grazie alla presenza dello Spirito.                                            don Luca Sana



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