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20FESTEIl Vangelo della domenica ha guidato la riflessione degli alpini e di tutti i presenti in questa circostanza cos%u00ec speciale. Ges%u00f9 che chiama e invia i settantadue discepoli per ricordarci che la vita %u00e8 una bellissima chiamata ed %u00e8 fatta per essere spesa, donata. Manda a due a due%u2026non c%u2019%u00e8 posto per il solo %u201cio%u201d, siamo un noi che diventa sempre pi%u00f9 grande. Anche l%u2019invito alla preghiera ci ricorda che il %u201cpadrone%u201d %u00e8 il Signore%u2026noi cerchiamo di collaborare con Lui senza cadere nell%u2019ansia di prestazione per apparire, nell%u2019efficientismo che trascura le relazioni umane, nel protagonismo che schiaccia gli altri%u2026la preghiera, quella vera, aiuta a sentirsi responsabili dei fratelli. E%u2019 Ges%u00f9 che dice di non preoccuparsi di avere cose da portare%u2026ma avere consapevolezza %u201cper chi essere%u201d e cos%u00ec andare agli altri anzitutto facendo dono di se stessi. Ai settantadue Ges%u00f9 dice che sono inviati come agnelli in mezzo ai lupi, pericoli che evocano %u201cle nude rocce e i perenni ghiacciai%u201d della preghiera dell%u2019alpino: dentro ciascuno si pu%u00f2 nascondere il lupo del cuore di pietra e della fredda indifferenza. Il compito che il Signore affida %u00e8 quello di portare pace e annunciare a tutti, anche a chi li rifiuta, che il Dio della pace %u00e8 comunque vicino. Mentre si desidera la pace per i popoli in guerra, dentro le famiglie, la comunit%u00e0, le associazioni dobbiamo coltivare relazioni impastate di pensieri, parole, atteggiamenti e gesti di pace. La pagina di Vangelo ha narrato anche del ritorno dopo la missione e i discepoli contenti e fieri dei risultati e di Ges%u00f9 che li invita a rallegrarsi piuttosto perch%u00e9 i loro nomi sono scritti nei cieli. Solo nel cuore di Dio %u00e8 custodito per sempre il nostro nome%u2026la memoria degli uomini %u00e8 corta%u2026Lui vede, capisce, comprende e non dimentica il bene compiuto. Nel cuore di Dio sono scritti anche i nomi di %u201cquelli che sono andati avanti%u201dE noi oggi a manifestare la GIOIA GRANDE per essere riusciti ad essere portatori di qualcosa che, attraverso Dio, i nostri Alpini hanno potuto fare, con la certezza che %u201ctutti i nostri nomi saranno e resteranno scritti nei cieli per sempre, al sicuro%u201d!E la gioia %u00e8 continuata poi con il prosieguo della festa al campo alpini per il pranzo condiviso e, tra una portata e l%u2019altra, spazio ai canti, ai racconti e agli immancabili brindisi.Grazie Alpini e grazie a tutta la comunit%u00e0.Chiara